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La leggenda del Santo Bevitore (a Monza)Leo Turrini - 11 settembre 2015

Spero di esaurire tutte le risposte in questa puntata ma non ce la faccio, le domande erano davvero tantissime!

Intanto buon week end, poi vedrò di completare le repliche.

@AlphArAve. Il disastro Honda è epocale, nessuno se lo aspettava. La Renault in fondo ha vinto 3 Gp un anno fa. Non credo che i vertici delle due aziende siano contenti (eufemismo) della situazione. Sarebbe nell’interesse dell’intera F1 liberalizzare gli sviluppi della power unit. Ma chi lo dice alla Mercedes? Todt, non credo proprio…

@FilippoVettel. Se Seb vince altri due Gp entro fine anno vado molto volentieri a Sestola a piedi. Purtroppo temo che il tuo entusiasmo da super fan del tedesco ti stia accecando. Ti è già capitato, quest’anno. Sognare è bello, però restare svegli è meglio. Perché per vincere bisogna essere svegli, egregio.

@Luca. Mi chiedi i segreti più segreti delle vetture del 2015. Boh. Io immagino che non sia stato pienamente valutato il vantaggio aerodinamico della Mercedes. Hanno un motore super, ma non vincono solo per il motore super. Chiedere al mio amico Aldo Costa per più precise informazioni.

@Magic. Se la Ferrari chiudesse l’accordo con Red Bull, operazione sulla quale già ho espresso la mia vana contrarietà, ammetto che ‘timbrare’ Alfa Romeo la power unit sarebbe un gran trovata a livello commerciale e di immagine. Anche se poi dipende dai risultati.

@Christian. Matteo Bonciani lavora per la Fia, non per la Fom. Quindi con le decisioni ‘commerciali’, compresa la faccenda dei pit walk, il mio brother fiorentino c’entra una beata mazza. Conoscendolo, sono sicuro peraltro che condivide le tue (e sono anche le mie) perplessità.

@IlGranduca. Vedi, secondo me costruendo la contrapposizione ‘auto velocissime versus costi eccessivi’, ecco, la Formula Uno si è infilata nel classico vicolo cieco. Da anni ci predicano la Formula Risparmio per salvare la baracca, così hanno impoverito lo sviluppo tecnico nell’arco della stagione (il sale dell’automobilismo!) ma a me (e non solo a me) risulta che le spese non siano affatto diminuite. Quindi si tratta di un falso problema, frutto di una abile manipolazione culturale e financo mediatica.

@AmicodiGarth. Io quando sento parlare di cambiamenti alle norme sulla aerodinamica metto istintivamente mano alla fondina. Non da oggi la Formula Uno è il regno dei furbi, invece sarebbe necessario introdurre regole semplici, non aggirabili dal Ross Brawn (un genio, comunque) di turno. Quindi, aspettando la prossima fregatura, mi astengo dal giudicare.

@Daveaspec. La Ferrari, come ho già segnalato in altra risposta, dovrebbe ricorrere alla quintà unita di motore dal Gp di Austin, o giù di lì. Non credo ci siano in serbo mirabolanti soluzioni.

@Stefano Zoolander. Tu vuoi sapere perché più di un commentatore (italiano) sia spesso così pregiudizialmente ostile al biondino finlandese. Gran bella domanda! Premesso che ogni opinione è lecita, io ti rispondo con un rovescio a due mani. Ecco qua: a livello globale, Raikkonen, anche senza cibarsi di sondaggi, è uno dei piloti più amati. Motivo: sta in F1 da un sacco di tempo, è stato un leale avversario del grande Schumi, è l’ultimo campione del mondo a bordo della Rossa. Non solo: dopo due anni di stop tornò con la Lotus (la Lotus, vediamo di capirci) e nel 2013, quando smise di correre perché non lo pagavano, era secondo nel mondiale. Quindi, calcolando anche il campionato del 2005 perso per i cedimenti del motore Mercedes sulla McLaren, è evidente che stiamo parlando di un fuoriclasse. La Ferrari è andata a riprenderselo non perché era una mia idea (non sono così potente), ma perché era una operazione intelligente. Poi c’è stato il 2014, negativo in toto: qui chi ha sempre rifiutato le verità sopra esposte (esempio classico: “il mondiale del 2007 glielo hanno regalato”, mò aspettiamo allora che a Maranello ne arrivi un altro in pacco dono”) si è crogiolato nella presunta rivincita. E in tutto questo Alonso c’entra, perché tante belle persone avrebbero voluto lui al posto di Michelone (a fine 2006). Opinione rispettabilissima, ma Todt e lo stesso Schumacher la pensarono diversamente. Il resto è storia, interpretabile come meglio si ritiene. Di sicuro in questo 2015 Kimi non è andato piano e infatti la Ferrari l’ha confermato, per la disperazione degli anti. Io partecipo sobriamente al loro lutto e quasi quasi mi impegno per una estensione contrattuale pro Santo Bevitore a tutto il 2017. Scherzo (scherzo?)

@Uomo sul bidone. Io mi sono fatto un film e l’ho raccontato più volte. Vorrei proprio che la Rossa del 2016 fosse come la Rossa del 1997. In lotta per il titolo fino alla fine. Non sono così certo che accadrà, temo molto la consistenza del vantaggio Mercedes. Ma la sceneggiatura del mio film quello prevede.

@magicluis. Cosa vuoi, io sono vecchio. Ho ascoltato i boati dei super turbo in qualifica negli anni Ottanta. Il suono delle power unit mi ricorda sempre la falciatrice del mio giardino, che pure è più affidabile del motore Honda. Come fa a piacermi?

@Sebastian5. Una intesa Ferrari-Red Bull in effetti potrebbe essere utile al tavolo della politica, in una logica anti Mercedes. Ma tu ti fideresti di Hoerner e di Marko? Uhm…

@RedBaron. A me di Ayrton piaceva la sensibilità umana. Le piaghe dei più deboli erano sempre presenti nel suo approccio alla vita. Io gli ho voluto bene per questo: come pilota era un fenomeno, ma questo è un altro discorso.

@079,max. Schumi purtroppo sta sempre allo stesso modo. Non bene.

@AlessandroRocco. Non credo che la Ferrari si sia impegnata a…perdere fino al 2017. Non capirei il senso di una tale opzione, chiamiamola così. So che è dura da accettare, ma in realtà con le regole introdotte dal 2014 a Maranello combinarono un disastro (ed erano molto fiduciosi, prima!) mentre quelli di Stoccarda hanno lavorato benissimo. Spesso la verità è semplice semplice semplice.

@JulioCesare. Io per il dopo Raikkonen vedrei benissimo Raikkonen Comunque, visto che il tema è interessante, a livello teorico affiancherei a Vettel un talento più giovane. Ci sono alcune soluzioni incoraggianti e chi deve si sta già adoperando in merito.

@Ema86. Su Monza la situazione a me pare chiarrisma Ecclestone è immortale e vuole cento milioni di dollari per garantire dieci anni di Gp nel Parco post 2016. A lui i discorsi (anche miei) su Dna, storia, cultura e tradizione dell’automobilismo interessano zero. Nemmeno è questione di interlocutori. Con Bernie, contano solo i Bonifici. Con la maiuscola.

@Antonio. Sui test mi batto (inutilmente) da sempre. Forse non è una cosa che gente come Hamilton e Vettel sia cresciuta quando le prove private non conoscevano restrizioni. Tu te lo immagini il tennis che vieta a Nadal di allenarsi o il ciclismo che impone a Aru di tenere la bicicletta nel garage? Accade in F1, a Ericsson come a Verstappen eccetera. E’ una barzelletta, solo che non fa ridere.

@Lorenzo Lucidi. Io distinguerei Nel 2009 la Ferrari, non da solo, fu fregata da Mosley, che ammise il doppio diffusore di Brawn, Williams e Toyota, se non ricordo male, avvallando una soluzione palesemente illegale. Nel 2010 le cose migliorarono e non poco, a Maranello. Scrivo sempre che se Alonso avesse vinto i titoli del citato 2010 e del 2012, nessuno avrebbe potuto obiettare qualcosa. La catastrofe è stata il 2014. Con le conseguenze, dolorose per tanti amici miei, che abbiamo potuto riscontrare.

@Zigzloga. Ah, la (non) partenza di Monza del Santo Bevitore! Assist perfetto per quanti sabato sera erano sull’orlo del suicidio Senti, io ti dico quello che so. Kimi non è stato perfetto, usiamo un eufemismo, con quei pulsanti o leve, come ti pare. E nemmeno la macchina nella situazione l’ha aiutato. Facciamo, serenamente, che non doveva capitare e il diretto interessato è il primo a saperlo. Tanto che giovedì si è chiuso al simulatore, alimentato per ore solo a pane e vodka, per imparare a non sbagliare più. Infine, mica è una tragedia. Io ho visto toppare al via Senna, Prost, Schumacher. Erano forse tutti poveri sfigati da rottamare?

@Davide De La Hoz. Dopo Kimi io sono per Kimi ma non posso stravincere sempre, quindi come già segnalato in altra risposta sono per un ragazzo giovane. Anche molto giovane, ok?

@Per quello che si firma in caratteri (arabi?) che non ho sulla mia tastiera Grosjean con la Haas è una buona soluzione per lui e per il nascituro team a stelle e strisce. Poi mi pare che gli americani abbiano già detto che l’altro driver sarà uno di casa a Maranello, quindi più Gutierrez che Vergne, per via degli sponsor.

@Hikomun Numo. Quando il Santo Bevitore si è addormentato in griglia, io ero intento ad un salvataggio umanitario. Infatti al mio fianco c’era Nelson66, paonazzo e con salivazione azzerata. E’ stata dura rianimarlo, ma alla fine ce l’ho fatta. Gli ho ricordato di quella volta che un certo Prost a Imola si piantò in una pozzanghera!

@Maurizio Centofanti. Io sarei contento se di qui a fine campionato la Ferrari si aggiudicasse un’altra gara. Me ne basta una sola. Al sorpassone su Mercedes entro novembre non ci ho mai creduto. Non esiste. Sul 2016, Marchionne ha il diritto di essere ottimista. Cosa vuoi che dica, siamo certi che perderemo ancora?

@Jack Fisher. Mah, in Italia gli ascolti tv sono in aumento, io collaboro con Sky e i numeri della tv a pagamento segnalano all’incirca un 30% in più rispetto al 2014. Anche in Rai hanno avuto dati buoni, per le dirette. Nel resto del mondo non so, però ‘sta storia che la F1 sarebbe kaputt come ‘prodotto’ è una esagerazione. A molti fa comodo dirlo ma ti rispondi da solo quando scrivi che Ecclestone continua a vendere i diritti a certi prezzi. Fosse un flop, mica ci riuscirebbe!

@Luca IlDibe. L’intervistatore sul podio delle premiazioni lo sceglie Raikkonen, infatti è sempre colpa sua, per tutto. Battute a parte, di solito c’è un accordo tra Fia, Fom e organizzatore locale. George Lucas non ci stava male, però essendo a Monza sarebbe stato carino e giusto chiamare un italiano. Io mi candido sempre ma non filano mai…

@betty. Sulla Haas e sulla operazione Grosjean ho risposto sopra.

@burbured. Ascolta, la Ferrari non ha alcun interesse a sputtanare Raikkonen. Si dicono tante cose sulle esternazioni di Arrivabene, lo stile eccetera, ma Maurizio ha sempre voluto confermare Kimi ed è questo che conta. Sulla partenza di Monza chi non ci sarebbe rimasto male? In generale nella squadra Rossa l’atmosfera è molto buona, fidati. Almeno per ora.

@OsvaldoMazzei. Certamente Ecclestone tifa per le nozze Red Bull-Ferrari. A me spetta il ruolo di Don Rodrigo, ma farò la stessa fine, vedrai.

@Leonardo. La F1 tra vent’anni la vedrete voi, io sarò minimo minimo in Purgatorio.

@Grippato. L’anti ferrarismo ha molti padri. Gli Anti c’erano già a Vecchio vivo, per una somma di ragioni che partivano dalla ruvidezza del personaggio, dal suo distacco rispetto al resto del mondo, anche dai suoi trascorsi nella politica rovente e sanguinaria di primo Novecento. Inoltre in Italia, da sempre, il bastian contrario è una figura popolarissima. C’è gente che non sopporta Valentino, c’era amici miei che detestavano Tomba. Io ho sempre detto: separate la simpatia dal giudizio sul talento. Ferrari poteva essere un uomo sgradevole, probabilmente lo è stato, ma è stato un Genio che ha fatto onore al suo e nostro paese. Purtroppo dalle Alpi a Pantelleria spesso l’astio prevale sulla ragione. This is Italy, my friend.

(3, continua)