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Le opzioni Ferrari per AustinLeo Turrini - 20 ottobre 2015

Come alcuni ricorderanno, sin da inizio estate è stata prospettata la necessità, per la Ferrari, di ricorrere ad una quinta power unit, da installare ad Austin e da utilizzare per le quattro gare finali della stagione.

Adesso ci siamo, bussando alle porte la corsa texana.

Curiosamente, ai nostri eroi si è aperta una teorica opportunità alternativa.

Per capirci.

1) Quando monti il quinto motore, ti becchi dieci posizioni di penalizzazione sulla griglia di partenza.

2) Ciò significa, in caso altamente improbabile di miracolo, partire dalla sesta fila.

3) Le circostanze del campionato hanno proiettato Vettel in seconda posizione nella classifica iridata.

4) L’etichetta di Vice Campeao do Mundo è buona solo per i titoli dei giornali e dei siti web e dei tg, però Seb ci tiene e fa bene, la conferma del piazzamento conferirebbe ulteriore smalto alla sua incredibile annata.

5) Quindi, azzardando un po’ perchè la quarta edizione della PU sta proprio al limite o quasi, si potrebbe installare la quinta solo sulla macchina di Kimi, rimandando l’operazione per Vettel al Messico.

6) Messico e nuvole, eccetera. Voi direte che se non è zuppa è pan bagnato e avere ragione, eppure io trovo intrigante e incoraggiante che in Ferrari possano concedersi elucubrazioni del genere, soprattutto se uno ricorda dove stavamo a gennaio, eh.

7) Tra l’altro Raikkonen è fortissimo nei sorpassi (questa l’ho scritta per provocare i membri del PAR, s’intende) e infatti il suo motto è quello con il quale Peppone, il sindaco di Guareschi, si presentò all’esame per la licenza elementare: ‘Passeremo’. Motto bis, suggerito dal timido Bottas: noi tireremo dritto. Ecco, appunto (si fa per scherzare, eh).