Che i tecnici della Fia eseguano verifiche sulle monoposto di Formula Uno appartiene alla prassi.

Quindi, è perfettamente normale che gli stessi tecnici abbiano chiesto di poter verificare il motore utilizzato da Vettel a Singapore e la power unit montata da Hamilton in quel di Austin.

Posso anche aggiungere che a Maranello sono tranquillissimi e identità serenità si coglie tra lo staff delle Frecce d’Argento.

Solo che.

Solo che è ben nota l’opposizione che Ferrari e Mercedes, secondo me giustamente, hanno manifestato nei confronti del piano Todt-Ecclestone per il via libera a motori ‘alternativi’, a partire dal 2017.

Un vecchio team manager, noto all’anagrafe come Giulio Andreotti, asseriva a che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

Non sarà così, anche perchè una risata sommergerebbe chi venisse ad annunciare che le Scuderie migliori della stagione erano…irregolari.

Ma chi conosce i giochini e i giochetti del Circo capisce il messaggio, se la prassi viene spacciata per enfasi.

Capito mi hai?

Ps. Spazio sotto per narrare le libere nel deserto.