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Il mondo rovesciato di Alonso senza FerrariLeo Turrini - 31 marzo 2016

Da quando Fernando Alonso ha lasciato la Ferrari, il suo mondo si è rovesciato.

Certamente la cosa peggiore, per un campione del volante, è la assoluta inadeguatezza del mezzo che gli viene affidato.

Nel caso della disastrosa McLaren Honda, meglio sarebbe scrivere: ‘del mezzo che gli viene affibbiato’.

Il resto lo sta facendo il destino.

Il veto dei medici Fia alla presenza di Nando nella corsa di Sakhir non si presta a critiche. Di sicuro il diretto interessato avrebbe voluto correre, altrimenti non si sarebbe presentato nel deserto.

E questa, se vogliamo, è l’unica buona notizia in un contesto malinconico: evidentemente Alonso si sente ancora un pilota, se era disposto ad andare in pista con danni alle costole e uno pneumotorace.

Dopo di che, come abbiamo detto tutti nell’immediatezza del crash di Melbourne, beh, poteva andare molto, molto peggio.

Mettiamola così: la mala suerte di Fernando se non altro permetterà di valutare dal vivo la consistenza di Vandoorne. C’è gente che me ne parla benissimo, ma io non ho ancora avuto modo di farmi un’idea.

Potete usare lo spazio sotto per commentare il venerdì del Gran Premio del Bahrein.