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Tra Iniesta e PerezLeo Turrini - 23 giugno 2016

Senti questa.

Quasi sei ore di treno per tornare da Lille a Montpellier, causa guasto Tgv.

Già non bastano i pensieri su Iniesta o su Perez, ecco inesorabile un ordine di servizio firmato Mazgiorg.

‘Urge nuovo post!’

E io volevo andare a pisolare un po’.

Seguono altre risposte random alle vostre domande.

Grazie a tutti.

@Ferrari2015T Ma guarda che Vettel è un tizio molto positivo nel rapporto con la squadra. Naturalmente è più fumantino di Kimi però questo rientra nella norma, c’è anche una differenza anagrafica. I due piloti non li incontro mai, so che pochi ci credono, ma ad esempio con Raikkonen ho parlato una volta cinque minuti, ci siamo trovati simpatici e non c’erano dubbi in proposito, amen. Sul film di Ferrari ho letto da qualche parte che Bale, il bravissimo attore, ha rinunciato alla parte, non so se ci siano altri sviluppi, a Hollywood le cose cambiano in fretta. Di libri in verità ne sto preparando addirittura tre…

@BurbuRed. Sono la persona meno indicata a raccomandare un giovane ingegnere, tutti sanno che io di macchine e motori, scientificamente parlando, capisco zero.

@rob1. Tombazis e Fry sono stati assunti dalla Manor e quindi temo il sorpasso, ehm ehm. Marmorini so che lavorava per una azienda all’estero, ma non legata alla F1. Sul Quizzone devi rivolgere le tue perplessità a Calboni/Balconi, decide tutto lui, per fortuna. Sul perché da anni in Ferrari gli sviluppi della monoposto non siano mai risolutivi, ecco, questo è il vero buco nero. Il presidente mi ha detto che hanno capito il problema, il guaio è che io sto invecchiando.

@wolfie05. Io sono contento di non girare più per il mondo come un tempo, ho un’età e mi debbo preservare sotto teca, largo ai giovani. Key è un bravo professionista, come del resto Allison, ma ormai mi sono convinto che a Maranello non è una questione di teste d’uovo, ma di metodo, di filosofia e cultura del lavoro. Ci vuole pazienza, Arrivabene ce l’ha anche se non sembra, Marchionne vedremo.

@ingo. Mah (se ho capito bene la riflessione), sui colloqui via radio tra muretto e pilota ho l’impressione che sia nato un equivoco. Meglio. Comunicavano con la terra gli atstronauti di Apollo 11 quasi mezzo secolo fa e mi sembrava una magia, non ha molto senso oggi vietare a chi guida una monoposto informazioni in tempo reale. Semmai bisognerebbe ridurre gli aiuti che l’elettronica ancora fornisce ai driver, questo si potrebbe ragionevolmente fare, ad esempio da quando hanno modificato le procedure fruibili in partenza si sono riviste cappellate non indifferenti, da parte di un campione in particolare…

@antonellofiorucci. Sono d’accordo con te. Sui freni qualcosa si potrebbe fare e sarebbe cosa buona e giusta.

@KimiKaze. Probabilità vittoria Ferrari nel mondiale 2016? Secondo me, zero.

@Montoya. Sai che non lo so se fra vent’anni saremo tutti a bordo di auto che si guidano da sole? Può darsi, ma lo profetizzavano già nel 1969, sempre quando l’uomo andò sulla luna. E ancora non ci siamo arrivati. Comunque, se fosse e non lo escludo, secondo me le corse con piloti in carne e ossa moltiplicherebbero il loro fascino, proprio perché diventerebbero qualcosa di eccezionale, atipico, proibito. Più o meno ai tempi di Nuvolari era così, sai? Allora l’auto non ce l’aveva quasi nessuno e i piloti erano visti come semidei, non a caso!

@schroedingerscat. Un nickname più complicato no, eh? Guarda, sulle strategie Ferrari, stando al 2016, io credo ci sia stata, quasi sempre, la voglia di azzardare per compensare il vantaggio Mercedes, insomma cercavano di inventare qualcosa per vincere solo che si è perso lo stesso. Abu Dhabi 2010 francamentefu una storia diversa, certo sarebbe una vicenda da rielaborare, pensando a come si è comportato Seb a Baku. Su Kimi il discorso è semplicissimo, almeno secondo me. Può darsi ci siano comprensibilissime ragioni, non strettamente sportive, per sostituirlo. Pecunia non olet. Ma, come ho spiegato qua e là, l’ultima parola spetta a Marchionne ed è giusto così e anche questo ho già detto.

@Marco Lo Senno. Spero ancora e sempre che la Ferrari possa vincere più di un Gp da qui a fine stagione, sarebbe anche un riconoscimento per gli sforzi del gruppo. Il mondiale no, non ci ho mai creduto, vedi quello che ho sempre sostenuto da dicembre in poi. Il guaio Rosso tra libere e qualifiche è da ricondurre al solito problema: fin qui non si è riusciti a comprendere in pieno l’equazione complessa tra macchina, gomme, temperature ect. E ciò significa che la Sf 16 H(ai visto mai?) ha potenziale ma è imperfetta, purtroppo.

@KimiSanton. No, secondo me il duello Rosberg-Hamilton non è pilotato. E sì, fin qui la Mercedes non è mai stata costretta a spingere al massimo per vincere. Vi fosse obbligata, magari certi difettucci risalterebbero di più!

@The snapchatter. Mah, il parallelo tra la McLaren e il declino Williams purtroppo ci sta. Tieni presente che da fine 1999 a oggi la McLaren ha vinto un solo mondiale piloti (2008) e sono quasi vent’anni. Quindi, per la storia del team, è una crisi che viene da molto, molto lontano…

@Belva Umana. Nel 1982 ero un ragazzino. Ho sentito Ron Dennis dire che Gilles aveva già un accordo con McLaren. Altri sostengono che aveva trovato i soldi, tanti, per fare un team suo. Piero Ferrari mi ha confermato che comunque intendeva lasciare Maranello.

@Giuseppe. Il titolo perso dalla Ferrari in extremis che più mi rode è quello di Irvine nel 1999, perché sarebbe stato il coronamento perfetto di una storia francamente assurda e dunque irripetibile. Ma poi da tifoso mi sono rifatto con gli interessi.

@Kens. Trovo giusta l’idea di riportare l’Alfa alle corse. In F1 non so, immaginarla come costruttore rivale di Ferrari è ridicolo trattandosi della stessa famiglia. Forse un motore denominato Alfa per un cliente sarebbe una soluzione, ma tanto dovrebbero confezionarlo a Maranello. Quindi sono d’accordo con te, io varerei un progetto Biscione finalizzato sulle corse tipo Le Mans. Sarebbe pure ora.

@james(s)Hunt. La Ferrari non comanda a piacimento in F1, questa è una delle leggende metropolitane diffuse dagli ignoranti. Ha i suoi interessi, a volte le difende bene, a volte, vedi stronzata dei test, si dà martellate sui coglioni. Io a Le Mans farei, vedi sopra, un progetto tutto Alfa.

@Luca Ferrari. Vettel nel mondiale ci crede e fa bene, proprio per i punti che ha recuperato sul elader della classifica nell’ultimo periodo. Io purtroppo non ho la sua fiducia. Uhm, le tre macchine di F1 più belle che ho visto? La Tyrrell a sei ruote, mi faceva sognare. La Ferrari di Schumi del 2000. E la McLaren di Senna del 1988. Di libri belli sulla F1 ce ne sono tanti, vorrei aver scritto io ‘Piloti che gente’ perché vorrebbe dire che sono Enzo Ferrari.

@albo94.Pirelli è una azienda da rispettare, ha un presidente interista come me ma ha un approccio alla F1 che non condivido, quest’anno ad esempio le gomme sembrano indistruttibili, boh…

Ògianlu27. Ehi, non sono così presuntuoso da pensare che Marchionne abbia cambiato atteggiamento dopo aver fatto quattro chiacchiere con me! Non esageriamo, dai. Poi così vicino al team me lo aspettavo, avendo Marchionne preso come causa della cacciata di LCDM il flop della F1 rossa nel 2014, è chiaro che ci tiene anche una ragione di prestigio personale. Ti dico anche che Bobbi è amico di Alonso, aggiungo che Arrivabene è amico mio e anche per lui alla fine della fiera conteranno i risultati. Kimi sta facendo una stagione più che buona. Vettel vuole vincere, è normale sia su di giri se non ce la fa. Allison è stato colpito da un destino crudele, qualunque cosa scelga di fare avrà diritto di farla e stop. Per me la Ferrari ‘deve’ assumere gente in gamba per colmare quel deficit di metodo-filosofia-cultura che considero il vero limite della Scuderia nel presente..