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Verstappen: il Prescelto o il Prosciolto?Leo Turrini - 29 agosto 2016

Ancora su Verstappen.
Inevitabilmente!
E’ il Prescelto, The Chosen One in stile Star Wars?
O e’ il Prosciolto, in stile Fia (s)governata da Jean Todt?
Sommessamente, io penso quanto segue.
Non si discute l’enorme talento di Max.
Ha offerto ampia prova delle sue qualità.
Io rimango sempre basito quando rammento a me stesso che questo ragazzo e’ nato a Senna già morto e quando Schumi già era un campione conclamato.
Ma può la giovinezza da Millennial giustificare qualunque manovra, qualsiasi mossa?
Basta aver portato alla Formula Uno una popolarità nuova e utile per sentirsi intoccabile, invulnerabile, impunibile?
Secondo me, no.
In Belgio non è stata tanto assurda l’azione al via, a parer mio era esagerata e però in un contesto di estremo agonismo ci poteva anche stare.
Il resto invece rimane inqualificabile. Le provocazioni nei confronti dei colleghi sulla pista. Le incredibili spiegazioni (?) date dopo.
La FIA, come l’Uomo Ragno, ha grande potere. Quindi, sempre come Spiderman, ha grandi responsabilità.
Doveva già intervenire prima di SPA. Non averlo fatto e’ una ammissione di debolezza. Se non di ignavia dantesca,
Non e’ che se uno ha la targa Red Bull ha il diritto di permettersi qualsiasi cosa.
Prescelto, va bene.
Prosciolto sempre e comunque proprio no.
Ps. Naturalmente Vettel si e’ scusato con Raikkonen per la partenza di domenica. Facciamo che Kimi, che è un signore, a Monza gli parte dietro e così non ne parliamo più.