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Metti Kimi e Seb sulla MercedesLeo Turrini - 8 ottobre 2016

8 ottobre 2000.

Esattamente sedici anni fa.

Il primo trionfo di Schumi in Rosso.

A Suzuka.

Giusto ieri, causa imbianchini per casa!, ho ritrovato il prezioso bloc notes di quella domenica magica.

Con le mie sensazioni trascritte a mano in tempo reale.

Ne farò prossimamente dono al cloggaro Otelma (quando si degnerà di ricevermi, eh), co fondatore di questo blog, che divise con me le ansie di un’epoca ahimè remotissima.

Anche allora, avevo la sensazione che è sempre un po’ sgradevole accorgersi che gli altri ti danno ragione in ritardo.

Avere ragione in anticipo implica la solitudine.

Guardavo le qualifiche di Suzuka 2016 e la stessa riflessione si è fatta largo.

Terzo Raikkonen. Quarto Vettel.

Dietro le due Mercedes stellari, divise tra tredici millesimi.

Qualcuno onestamente dubita che Kimi e Seb, fossero stati a bordo delle Frecce d’Argento, non avrebbero occupato la prima fila?

E così torniamo a dama.

I piloti sono l’ultimo problema della Ferrari.

O meglio: sono l’unico problema che la Ferrari, nel presente, non ha.

E non parliamone più, per favore.

Ps. Spazio sotto per chi volesse commentare dal vivo il Gp del Giappone.