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E Marchionne disse…Leo Turrini - 19 dicembre 2016

Alla fine del pranzo mi avvicino per salutarlo e gli dico: senta, passi avere abolito le vittorie, ma aver tolto il lambrusco dal menù natalizio e’ persino peggio!
Sergio Marchionne mi guarda, scoppia ridere e fa: lei ha perfettamente ragione, troverò il colpevole e fra 12 mesi avrà soddisfazione. Quanto alle vittorie, chieda a questi due al mio fianco.
Arrivabene e Binotto. Muti.
Dirà la storia come verrà ricordato il Marchionne presidente Ferrari. Di sicuro l’ho trovato in forma, spiritoso, nemmeno si è incavolato per alcune mie facezie.
Di seguito, riassumo il suo messaggio.
“Un anno fa mi sono comportato da… Ho detto certe cose perché mi sono fidato di chi mi garantiva che eravamo in vantaggio sulla concorrenza. E infatti adesso pronostici non ne faccio più”.
“Spesso incontro ferraristi che mi chiedono soiegazioni. A tutti dico: e’ colpa mia, ho sbagliato io. Ed e’ anche vero, poi parlando così l’interlocutore si intenerisce e non mi calpesta”.
“Non e vero che la Ferrari non spende abbastanza per la Formula Uno. Al contrario, spendiamo troppo per i risultati che otteniamo. In F1 ogni tentativo di taglio dei costi viene aggirato! A me fa star male spendere per non avere risultati. E non sono mai state le risorse a mancare”
“Il grande problema nostro non da oggi e’ l’incapacità di sviluppare la vettura. Per questo a fine estate ho deciso di cambiare. Prima all’interno della Scuderia c’era una struttura gerarchica che impediva il flusso di informazioni. Ora con Binotto regna la trasparenza”.
“Le intenzioni ci sono tutte, l’impegno anche, in F1 la differenza la fanno i millimetri e i millesimi. Noi ci proveremo, io ho fiducia in questo gruppo, da Arrivabene in giù. Se non vinceremo nel medio termine, mi prenderò la responsabilità”.
“Non credo nell’eroe che arriva da fuori. Questa e’ una fissa di voi giornalisti. Paddy Lowe? Tutti parlano con tutti, ci e’ stato proposto, non ci serve per le ragioni che ho esposto sopra”.
“Guardate che io sono un sostenitore dell’italianità! E’assurdo affermare che in Italia mancano buoni ingegneri aerodinamici. Ma chi l’ha deciso, scusate?”
“Con Vettel non ho parlato di allungamento del contratto. Ha avuto un anno difficile, con un’auto spesso non all’altezza. In alcune gare non si è’ espresso secondo il suo valore. Lui e la Mercedes? Non so niente, di sicuro Lauda parla con tutti ma nel 2017 Seb sta con noi. Io sono per dare stabilità al team, dipende da noi dare a chi la guida una gran macchina ma vedremo, teniamo sott’occhio anche disponibilità di altri, dal 2018”.
“Raikkonen e’ stato grande. Sono estremamente contento di lui. Ha avuto una bellissima stagione, e’ perfetto per la squadra. Mi dirà lui se vuole continuare o smettere, tra un anno”.
“Giovinazzi sarà il nostro terzo pilota. Ci tengo , mi piace, gli diamo una bella opportunità”.
“All’Alfa in F 1 non rinuncio. E’ un progetto vero. Il marchio deve far cassa con la Giulia e il suv Stelvio, poi andremo avanti con i Gp, in sinergia con la Ferrari”.
“La F 1 di Liberty Medua? Hanno idee interessanti, pensano allo spettacolo. Noi come Ferrari siamo impegnati fino al. 2020, dopo parleremo con gli altri stakeholders”
“Ah, senta qua: Crozza quando mi imita e’ formidabile, mi fa morire. Ma rido di più quando imita Montezemolo, eh eh eh…”
Ci si vede al prossimo giro. Di lambrusco.