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Bottas tra Salo e HakkinenLeo Turrini - 1 gennaio 2017

Dicono tutti sia fatta per Bottas in Mercedes quindi io non capisco ma mi adeguo.
Non capisco nel senso che a me sarebbe piaciuta tanto tanto una riedizione del duo Hamilton-Alonso e l’ho anche scritto. Sarebbe stata una storia meravigliosa per l’intera Formula Uno, che di adrenalina ha un gran bisogno.
Mi adeguo nel senso che comprendo comunque le logiche di Stoccarda. Bottas non è un pivellino, veloce ha dimostrato di essere veloce, dopo di che spetta a lui non fare la fine di un altro finlandese compagno di squadra del Nero. Correva l’anno 2008, do you remember Kovalainen ?
Comunque, confesso di non essere ancora in grado di stabilire la giusta collocazione di Valterino in una lista finnica all time.
Lascio stare Kimi Raikkonen perché è nota la mia ammirazione per l’ultimo campione del mondo con la Ferrari e non sarei imparziale.
Non scomodo Keke Rosberg perché epoche troppo lontane non incoraggiano raffronti.
Ma può darsi che Bottas sia un Salo. Il sostituto di Schumi infortunato nella delirante estate del 1999. Uno di cui Todt un giorno mi disse: io non dimentico che Salo cedette la vittoria a Irvine in Germania nel 1999 e sapeva di rinunciare ad una occasione che non gli si sarebbe mai più presentata.
Era vero.
Ma immagino che Bottas abbia in mente Hakkinen. E qui temo si allarghi un poco, perché Mika e’ stato un grande, l’unico rivale degno di Schumi per un certo periodo. Io penso che Hakkinen vada rivalutato, a volte ho l’impressione che la Storia sia vagamente ingenerosa con lui.
P.s. E come era bello uno spot tv nel quale una lattina di Red Bull veniva offerta alla nuova coppia Mercedes formata da Schumi d Rosberg e alla fine della scenetta si scopriva che a spedire la lattina era stato Hakkinen. Lo vidi, lo spot, pensando: eh, 9 titoli mondiali in un siparietto. Invece ce n’erano, in quello spot, dieci titoli mondiali…