custom logo
Quattro chiacchiere con ForghieriLeo Turrini - 20 gennaio 2017

Stavo parlando con Mauro Forghieri delle iniziative che animeremo insieme per parlare in pubblico del mio libro su Enzo Ferrari. In coppia sinceramente sembriamo Jack Lemmon e Walter Matthau. Una volta, non ricordo dove, la gente ci tributo’ una clamorosa standing ovation.
Merito suo tutto, di questo splendido ragazzo ottantaduenne. Il 18 febbraio mattina, compleanno del Drake, all’auditorium di Maranello daremo spettacolo.
Conversando, ad un certo punto Forghieri mi ha detto: “Ma lo sai che secondo me in FIA non hanno calcolato tanto bene gli effetti delle nuove regole? Io parlo in teoria, perché ovviamente non conosco i progetti delle vetture del 2017. Ma se sono giuste le previsioni su monoposto mediamente più veloci di quattro cinque secondi al giro, con incremento di prestazione clamoroso in curva, allora ritengo probabile che la attuale conformazione dei circuiti sia inadatta. Sono d’accordo con gli americani di Liberty Media quando immaginano una Formula Uno più spettacolare, a patto di stare molto attenti alla sicurezza. E sulla nuova Ferrari ti dico che ho l’impressione che abbiano compreso i limiti del 2016, che non riguardavano solo la aerodinamica ma anche la gestione della power Unit. Ora bisogna scoprire se hanno anche individuato la giusta soluzione e su questo, alla luce delle esperienze più recenti, insomma, ci andrei molto cauto…”