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La F1 del 2017 vista dall’ing.MazzolaLeo Turrini - 11 febbraio 2017
  • Ho conosciuto Gigi Mazzola nel remoto 1989.
    Prossimamente uscirà un suo libro del quale io già conosco la parte peggiore: la prefazione (l’ho scritta io).
    Penso che l’opinione di un ingegnere così qualificato (dico, Gigi e’ stato il capo della squadra prive Ferrari nell’era Schumi) ci stia bene, nella raccolta di pareri che mi sto divertendo ad ospitare qui (Forghieri, Piero Ferrari, Furbatto, Dallara…).
    Vai, Gigi.
    “Io non mi iscrivo al partito dei pessimisti, a proposito delle regole nuove. Senti qua: facciamo la prova del budino! Proclamare in anticipo che la nuova Formula Uno sarà un disastro mi sembra un azzardo. Vogliamo vedere almeno due o tre Gran Premi, prima di stilare la sentenza?…”
    “Ti faccio un esempio. Sento dire che le macchine più larghe, con grande aumento del carico aerodinamico, renderanno ancora più difficili e rari i sorpassi. Veramente io ero in Formula Uno quando le monoposto meno larghe non erano e mica era una catastrofe…”
    “Vedrai invece che più della larghezza sarà importante la performance delle gomme o gommoni da camion come li chiami tu. Cioè, se le scarpe Pirelli garantiscono una migliore aderenza meccanica con riduzione dell’usura, allora ci divertiamo. Io penso che sullo spettacolo l’efficacia delle gomme sarà determinante nel bene o nel male, questo si’…”
    “Ma al riguardo, dico dello spettacolo, lo sai che mi tocca dare ragione a Briatore? I regolamenti non li dovremmo scrivere noi ingegneri! Li dovrebbe stilare qualcuno che di tecnica magari capisce poco ma di show invece si e tanto. Poi noi ingegneri ci dovremmo adattare . La F1 ha preso una strada sbagliata quando ha preso a seguire una linea astrusa, blindatissima sui particolari, limiti di qua e di la…”
    “La cosa più assurda e’ il parco chiuso nella notte che precede il Gp. Fantozzi parlerebbe di boiata pazzesca! Ma perché se un ingegnere a mezzanotte del sabato sta bevendo un whisky e gli viene un’idea per ritoccare la macchina non può precipitarsi al circuito a modificare l’assetto?!? Ti assicuro che una volta accadeva, magari se eri con la tua ragazza a cena e scappavi lei si incazzava, ma insomma era anche il bello del mestiere…”
    “Su queste cose Ross Brawn, se davvero collaborerà con Liberty Media , può essere una buona soluzione. Ross non è uno scienziato da Gran Premio, e’ un tipo molto pratico, può conciliare esigenze diverse, anche se avrà bisogno di
    tempo…”
    “Un pronostico? Ancora non ho visto il tuo, sul Clog. Ma così a occhio non comprendo per quale motivo il vantaggio Mercedes dovrebbe aumentare. Scusa, e se qualcuno di nostra conoscenza avesse lavorato meglio?…”