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La Gina in Cina e la Hall of Fame della F1Leo Turrini - 3 aprile 2017

La Gina è arrivata in Cina.

Per ingannare il residuo d’attesa, mi appello ad un recentissimo annuncio della Fia.

Prossimamente anche l’automobilismo avrà la sua Hall of Fame, alla maniera di calcio, basket, boxe, volley, eccetera.

Ecco, io spero che la limitata fantasia dei collaboratori del Pinguino, alias Jean Todt, preveda di allargare ‘anche’ alle macchine l’appartenenza alla prestigiosa Casta. Non bastano piloti, ingegneri, manager.

E avrei cinque modelli di F1 da suggerire.

In nome dei miei personalissimi ricordi, come tali contestabilissimi.

Vado?

Ok. Escludo le monoposto fino al 1975 perchè in molti casi dovrei parlare per sentito dire o sulla base di frammenti di immagine.

La Tyrrell a sei ruote con la quale Jody Scheckter vinse il Gran Premio di Svezia del 1976. Una impresa unica. Ognuno può pensarla come meglio crede su quella soluzione, che non ebbe futuro. Ma di certo segnò il trionfo della creatività sfrenata. E neanche andava tanto piano, con quelle ruotine anteriori!

La McLaren 1988 di Prost e Senna. Spinta dal turbo Honda. Perse una gara per caso (a Monza). Era un gioiello di stile, una esaltazione di concetti di derivazione aviospaziale. Probabilmente irripetibile, causa drastico cambio di epoca.

La Ferrari del 2000 di Schumi. Non era una macchina impeccabile come la versione del 2004, ma riscrisse la storia. E vi raccomand il rumore paradisiaco che faceva! Quando ancora la Formula Uno era caciara e non se ne vergognava.

La Willams di Nigel Mansell del 1992. La vera grande svolta elettronica. Le sospensioni intelligenti che facevano la differenza. Patrick Head, che della Williams era il dt, credendosi simpatico disse: è un’auto talmente intelligente che anche un babbeo senza cervello come il Leone ci vincerà il mondiale. Frase assurda e offensiva nei confronti del mio idolo Nigelone, eppure rendeva l’idea.

Sulla quinta candidata alla Hall of Fame I have a dream but i desideri se li esprimi poi non si avverano e allora…