Penso sia venuto il momento di spezzare il tabù.
Se una sera di fine primavera del 2001 mi avessero detto che poi non avrei mai più visto vincere la Ferrari a Montecarlo, eh, mi sarei messo a ridere, prendendo simbolicamente a pedate l’interlocutore.
Invece è accaduto. Sta accadendo.
Monaco ha le sue streghe. Come la Rossa abbia perso in certe occasioni, penso ad esempio al 2004, rimanda direttamente al novero delle congiunzioni astrali negative.
E sono passati anche vent’anni dalla prima impresa di Schumi nel Principato con la macchina del Cavallino.
Il 1997!
La pioggia. La partenza da Fenomeno a Santa Devota. La fuga.
Forse il miglior Michael di sempre, nel contesto.
Io a Montecarlo ho visto dal vivo due grandissimi. Senna, of course. E Schumi, si capisce.
Poi mi piacevano certi piloti che lì si esaltavano: do you remember Stefano Modena?
Comunque, è venuto il momento di spezzare l’incantesimo.
Tocca alla Gina.
Tocca a Seb Vettel.
Sedici anni dopo.
Ripensando al 1997, anche.
Sgrat.