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Vettel deve vincere il mondiale al sabatoLeo Turrini - 27 agosto 2017

Spasmo permanente doveva essere.

Spasmo permanente è stato.

Se a Spa, dopo 44 giri, tra Hamilton e Vettel ci sta sì e no un secondo di differenza, significa che, almeno nel presente, l’equivalenza tra Mercedes e Ferrari è assoluta su ogni circuito.

Quindi, scopro l’acqua calda.

Questo mondiale si deciderà al sabato.

Se la Rossa fosse partita dalla pole, Seb avrebbe vinto.

Tre pole su dodici Gp, se non ricordo male, non sono pochissime, soprattutto pensando al passato.

Ma rischiano di non essere sufficienti.

Al netto di trucchetti argentati, non è un mistero la supremazia Mercedes nell’ora che determina la griglia di partenza.

E’ qui che la Ferrari, protagonista comunque di un week end eccellente considerate le premesse, deve compiere l’ultimo salto di qualità.

Mi piacerebbe asserire, adesso, che il popolo di Monza farà il miracolo. Ma so bene, purtroppo, che in Formula Uno il cuore, da solo, non basta.

Anche se batteva forte forte vedendo Mick Schumacher sulla macchina di papà.

Vado, troppo da fare.

Ps. Avviso ai naviganti. Che bisogno c’è di rispondere ai troll dementi?!? E non sarebbe possibile, pur coltivando opinioni diverse, rispettare i criteri della buona educazione? Spero di non dovermene occupare più, grazie.