Grazie al Drake (e a Pino Allievi)
Buon Ferragosto a tutti.
Da una testimonianza di Pino Allievi, valoroso collega della Gazzetta dello Sport.
Siamo nei primi anni Ottanta. Un imprenditore emergente ha sprezzantemente dichiarato che Enzo Ferrari, ormai ultra ottantenne, meglio farebbe a ritirarsi, dalla fabbrica e dalle corse.
Ferrari risponde con una telefonata al tizio in questione.
'Guardi -gli dice, anzi, gli urla- lei pensi ai fatti suoi e non ai miei, la prego. Si occupi del suo cinema, dei suoi spettacolini televisivi e mi lasci in pace. Io faccio l'industriale, lei faccia le sue cose e mi auguro che riesca a farle bene, ma lasci perdere la Ferrari, le sue macchine e soprattutto me. Sono faccende che non la riguardano e di cui non capisce niente. Sono stato chiaro?'.
Quindi, bruscamente riattacca.
L'imprenditore emergente, destinatario del furibondo sfogo, si chiamava Silvio Berlusconi.
E poi dicono che il Drake non era un profeta.