La Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica del CNR è un organismo indipendente istituito e presieduto dal Presidente dal CNR, con funzioni di consulenza per l’Ente in materia di etica della ricerca, bioetica e biodiritto. È la prima Commissione istituita in Italia con competenze nel settore dell’integrità nella ricerca (research integrity), con un mandato istituzionale e procedure di garanzia per la trattazione di condotte scorrette nella ricerca (scientific misconduct) nonché con funzioni di valutazione etica e approvazione  di progetti di ricerca in tutti gli ambiti e settori disciplinari (tranne che per le sperimentazioni cliniche), al punto di essere divenuta un punto di riferimento anche per altre istituzioni. L’etica della ricerca è  una delle priorità della programmazione dell’Unione Europea per la costruzione di un’area comune di eccellenza scientifica. La definizione di buone regole di condotta per la ricerca scientifica è diventata di sempre maggiore interesse e rilevanza sia a livello internazionale sia in Italia, anche per i recenti casi di cronaca relativi a frodi scientifiche nella pubblicazione delle ricerche. La Commissione ha prodotto le “Linee guida per l’integrità nella ricerca”, il primo documento nazionale che affronta la tematica in modo ampio e articolato, fornendo chiare e specifiche indicazioni a quanti operano nel campo della ricerca. In questo panorama, attraverso la Commissione, il CNR è presente nelle istituzioni e organizzazioni internazionali che si occupano di integrità nella ricerca. La Commissione si occupa inoltre di definire prescrizioni etiche relative a specifiche attività di ricerca il cui ambito di indagine è di per sé particolarmente delicato e problematico. Uno dei primi settori di attenzione è la ricerca nel campo del patrimonio artistico e culturale, peraltro spesso minacciato da conflitti locali e dal terrorismo internazionale in vari territori del mondo. La Commissione ha dedicato al tema un gruppo di lavoro, coordinato dal Consigliere per i beni culturali del Presidente della Repubblica Louis Godart e a cui ha collaborato il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Il “Codice etico e deontologico per i ricercatori che operano nel campo dei beni e delle attività culturali” elaborato dalla Commissione pone al centro la figura del ricercatore che spesso rappresenta lo snodo fondamentale nel mercato delle opere d’arte e che può avere un ruolo importante nel contrasto delle attività illecite. Altre iniziative in corso riguardano l’elaborazione di un codice di condotta per i ricercatori nel campo delle scienze sociali e umane (ad esempio, nella ricerca in economia) e un documento di orientamento etico per i ricercatori in tema di Dual Use, ovvero dei metodi di ricerca, conoscenze o tecniche che potrebbero trovare applicazione sia in campo civile sia militare nonché, potenzialmente, per scopi terroristici. (fonte uffici stampa CNR e Commissione Etica).