Bisogna ripartire dalla bellezza per uscire dalla crisi

Siamo in crisi, è un anno che questo è il ritornello triste delle nostre giornate. Eppure davanti agli occhi c’è un settore che fa riferimento alla nostra tradizione che dà lavoro a migliaia di persone e se adeguatamente incentivato potrebbe rimetterci in cammino: è quello della bellezza. Nessuno però sembra farci caso e così continuiamo a perdere occasioni irripetibili.

M.G., da il giorno.it

LE SUE CONSIDERAZIONI sono state sostenute proprio in questi giorni da un’interessantissima ricerca Censis realizzata per conto della Fondazione Ferrari che, dati alla mano, ha sostenuto come gli italiani siano convinti che vivere nel Paese più bello del mondo li renda un popolo migliore, in grado di sconfiggere la rassegnazione e la crisi. Oltre il 68,3% ritiene che il patrimonio artistico italiano sia la nostra forza identitaria e il punto di partenza per rilanciare il Paese perché, con il suo stesso esistere, può dare senso e speranza alla vita. Insomma gli italiani vivono nella bellezza e sono stati educati dalla bellezza alla speranza. Non servirà a far scendere lo spread però resta una gran bella soddisfazione. Con buona pace della cancelliera e della sue (brutte) giacche.
laura.fasano@ilgiorno.net