Donne in politica, ma siamo sicuri sia meglio?

Donne in politica, ma siamo sicuri che sia meglio? Non vedevamo l’ora di vederle all’opera, poi abbiamo scoperto che sono peggio degli uomini. Sfacciate, qualunquiste, opportuniste e non voglio essere volgare…Qui in Lombardia, poi, ne abbiamo una veramente “speciale”, pagata per sfilare mezza nuda su una passerella. Che brutto spettacolo…</CS>
Mario Poletti, da ilgiorno.it

Capisco  la delusione, la condivido anche, ma mi ostino a pensare che possa comunque esserci un modo per proporsi in politica (così come nella vita) per quello che si sa fare. E non perché si ha alle spalle una carriera da velina o al massimo da igienista dentale. Indubbiamente le ultime esperienze di donne in politica (pensiamo, ultima in ordine di tempo, a Renata Polverini) non depongono a favore di questa tesi, ma non per forza bisogna a priori rifiutarla. Le prossime elezioni saranno da questo punto di vista un banco di prova importante: il modo migliore per tagliare con il passato sarà proprio quello di individuare nella società civile nuove figure immuni da vizi antichi. E in questa operazione di pulizia un gioco decisivo lo avranno le donne. Basta che comincino a crederci sul serio.
laura.fasano@ilgiorno.net