Il cuore puro. Attila József
VEDI I VIDEO “Con cuore puro” letta da Luigi Vannucchi , “Con cuore puro” in ungherese , “Attesa”… , … e “Ti benedico” lette ancora da Luigi Vannucchi , “Il dolore”
Firenze, 13 ottobre 2017
Un cuore puro
Non ho padre né madre
né Dio né patria
né culla né sepolcro
né amante né baci.
E’ da tre giorni che non mangio
né troppo né poco,
sono potere i miei vent’anni.
Se nessuno li vuole
se li compri il diavolo,
con cuore puro scardino
servisse, uccido anche l’uomo.
Mi catturino e m’impicchino
con terra benedetta mi coprano
erba mortale cresca
sul mio bellissimo cuore.
(traduzione di Edith Bruck)
Tiszta szivvel
Nincsen apám, se anyám,
se istenem, se hazám,
se bölcsõm, se szemfedõm,
se csókom, se szeretõm.
Harmadnapja nem eszek,
se sokat, se keveset.
Húsz esztendõm hatalom,
húsz esztendõm eladom.
Hogyha nem kell senkinek,
hát az ördög veszi meg.
Tiszta szívvel betörök,
ha kell, embert is ölök.
Elfognak és felkötnek,
áldott földdel elfödnek
s halált hozó fû terem
gyönyörûszép szívemen.
Attila József
(da Poesie 1922-1937)
Seguici anche sulla Pagina Facebook del Premio Letterario Castelfiorentino
e sulla pagina personale https://www.facebook.com/profile.php?id=100012327221127
ARCHIVIO POST PRECEDENTI
NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA 2013 , NOTIZIE DI POESIA 2014 , NOTIZIE DI POESIA 2015 , NOTIZIE DI POESIA 2016 , NOTIZIE DI POESIA gennaio-marzo 2017 , NOTIZIE DI POESIA, aprile-giugno 2017 , NOTIZIE DI POESIA, luglio-settembre-2017