Le cetre appese. Quasimodo
VEDI IL VIDEO “Alle fronde dei salici” , “Alle fronde dei salici” letta dal poeta , Intervista a Salvatore Quasimodo in occasione del Premio Nobel, 1959 , “Vento a Tindari” letta da Roberto Herlitzka
Firenze, 21 agosto 2017 – Ricordando che ieri ricorreva l’anniversario della nascita di Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901).
Alle fronde dei salici
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Salvatore Quasimodo
(da Giorno dopo giorno, 1947)
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