‘Città per la vita’ contro la pena di morte
Avanti e ancora avanti per fermare la pena capitale, dissipare “il male estremo”, eseguire la giustizia e non le persone. Stamattina, alle 10, incontro aperto con Wilbert Rideau, ex condannato a morte, nella Sala IV Stagioni di Palazzo Medici Riccardi, nell'ambito di iniziative promosse dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Presidenza del Consiglio provinciale di Firenze. Nel pomeriggio, invece, i detenuti di Sollicciano consegneranno a Sant'Egidio le firme che hanno raccolto a sostegno della moratoria della pena capitale nel mondo. Dunque anche le loro firme giungeranno all'Onu per favorire il ripensamento dei Paesi che hanno ancora "il male estremo" nel loro sistema giudiziario. Sabato sera 30 novembre l'illuminazione dei monumenti per essere 'Città per la vita'. Il Comune di Firenze illuminerà di rosso il Biancone di Piazza della Signoria mentre la Provincia darà luce al bugnato di Palazzo Medici Riccardi. Per la sera la Comunità di Sant'Egidio ha proposto alle comunità religiose di rivolgere un'intenzione di preghiera per la salvezza di tutti i condannati a morte e per l'abolizione della pena capitale. Tra quanti hanno accolto l'idea i Benedettini Olivetani di San Miniato, i Padri Vallombrosani di Santa Trinita, i Missionari del Sacro Cuore, la Madonnina del Grappa, gli amici del Cammino neocatecumenale e, ancora, i Domenicani di Fiesole. Lunedì 2 dicembre Consiglio provinciale solenne in Palazzo Medici Riccardi con un concerto, alle ore 15.30, dell'Orchestra di musica 'Giovanni da Cascia-Associazione Filarmonica Giuseppe Verdi' e quindi le testimonianze del Direttore della Caritas Alessandro Martini e di Dale Recinella, che lavora da vent’anni come assistente spirituale e cappellano laico cattolico nelle prigioni della Florida. Recinella sarà accompagnato da Grazia Guaschino del Comitato Paul Rougeau.