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Capra e cavoli, passeggio con gusto al Pratello

di Benedetta Cucci

CAPRA e Cavoli l’ho scoperto una sera che vagavo in Pratello. Percorrevo la via dopo una mostra ed essendo già le 9 non avevo idea di dove potermi fermare per mangiare qualcosa velocemente, tipo ‘drink con cucina’, per intenderci. Ma, camminando sotto il portico, dopo aver superato la Vineria Cantinone dove ho trovato il drink (un bicchiere di Chardonnay), ho adocchiato un posto mai visto: dall’insegna e dall’interno appareva intrigante... Perché sapeva proprio di «qualcosa di inedito in Pratello». Come formato, intendo. Capra e Cavoli è infatti un’open kitchen, per dirla all’inglese. Un piccolo locale con cucina a vista e i due cuochi al lavoro. Al di qua del bancone, poi, mensole e sgabelli per appoggiarsi se si mangia dentro, perché la vera natura di Capra e Cavoli è quella di mangiare ‘andando’, infatti il suo nome per esteso è ‘Capra e Cavoli: cucina da passeggio’. Quello che mi è piaciuto particolarmente di questo posto è il sapore old school che trasmette. Forse per come è presentata la cucina, con tutte le pentole, i mestoli e le cose a vista che fanno molto ‘casa’. Poi certo, anche la sostanza, l’ho trovata buona, servita in porzioni molto generose per un prezzo sostenibile. La maggior parte dei piatti i nostri arzdori li preparano lì per lì. La pasta, invece, non è loro, non sono degli sfoglini. Tante le proposte: gnocchetti bianchi e verdi di patate burro pomodoro e gorgonzola, rigatoni con zucchine, funghi pancetta gobbetti rigati con melanzane e pomodoro. Un primo può costare meno di 5 euro per una porzione abbondante, 6,50 per i tortelloni di ricotta. Un classicone è la cotoletta di tacchino alla milanese con patate fritte (5,50). E un altro must è la frittata con gli spinaci.

CAPRA E CAVOLI
via Pratello 58/c,
telefono 3427757553
Aperto tutti i giorni pranzo e cena, esclusa la domenica

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