Il winemaker Cotarella: “Io, Antinori e il trionfo del vino italiano nel mondo”
-I portabandiera del Made in Italy non sono più gli stilisti. Sono gli enoici, i rappresentanti del mondo del vino. Produttori, enologi, winemaker che portano il gusto e i prodotti italiani sulle tavole più esclusive di tutto il mondo. Renzo Cotarella, miglior winemaker del mondo nel 2001, è indiscutibilmente il protagonista di questa rinascita del gusto italiano.
Figlio di contadini, continuatore e affinatore del Tignanello e del Solaia, i rossi più famosi di casa Antinori che ereditò dal grande Tachis, creatore del Cervaro della Sala (un grande bianco figlio delle terre umbre), Cotarella è amministratore delegato della Marchesi Antinori, un'azienda familiare con 150 milioni di fatturato, 22 milioni di bottiglie prodotte e cantine in Napa Valley, Cile, Malta, Ungheria, Romania e Kirghizistan.
Abbiamo incontrato Cotarella all'Enoteca Italiana di via Marsala dove ha guidato una degustazione