Creatività e un menù amico del portafoglio
di BENEDETTA CUCCI
C’È UN laboratorio di cucina spontanea a San Lazzaro di Savena. E’ dentro alla Corte dell’Abbadessa, nello splendido Parco dei Gessi, e profuma di lavanda, come tutta quella che il nostro sguardo può ammirare all’orizzonte mentre il palato cena, accompagnato dalla quiete. Ma ci sono anche gli ulivi, e infatti si produce un olio Evo che viene poi usato in cucina. Il laboratorio, che è sinonimo di corsi cucinieri ma anche di ristorazione, si chiama Sale in Zucca ed è guidato dal giovane chef Marco Zaccaria, che ha la tipica irrequietezza delle persone curiose ed è sempre intento a sperimentare sapori, cotture, preparazioni. Ma non fatevi l’idea della puzza sotto al naso, qui vige la semplicità che s’accompagna con la fantasia, e alla base c’è una bella conoscenza della tradizione. Marco predilige ingredienti del nostro territorio, ricette creative... coi piedi per terra. L’ingrediente che che più colpisce, comunque, è il conto: un digestivo, amico del portafoglio.
Questo se si sceglie il menu degustazione a 28 euro, bevande escluse: insalatina di pomodori verdi, pesto di basilico e bavarese di bufala, flan di carote ai fiori di sambuco e salsa olandese, battuta di manzo scottata con giardiniera di melone per antipasto. Poi un bis di primi: gnocchetti di patate arrosto, San Daniele, zucchine e salsa al Parmigiano e chitarra fresca alla carbonara vegetariana. Per secondo rollé di tacchinella farcita con lattughino e pancetta croccante affumicata nel legno di ciliegio, con contorni di stagione e infine il dessert, un semifreddo alla pesca noce, crema inglese alla vaniglia e granella di amaretto.
Alla carta, invece: antipasto 10 euro, primo 9, secondo 14 euro.
SALE IN ZUCCA
via Croara 7/1, San Lazzaro di Savena
dal martedì al sabato dalle 19,30 alle 22 domenica 12,30-14
Tel. 333 6946712