Trattoria Trebbi, sapori e ricordi sotto l’antico portico
di MAURO BASSINI
A VOLTE i tavoli parlano. Quelli della trattoria Trebbi, ad esempio, raccontano di un pittore clochard che passò la vita fra questo locale di via Solferino e il Moretto di via San Mamolo, dipingendo donne e tavolate, volti di Bakunin e di Balanzone. In certe serate di dieci anni fa, al Moretto gli Skiantos provavano memorabili scempiaggini come ‘Sono buono, amo i Pooh’ e il clochard dipingeva. Poi tornava giù alla base, in via Solferino.
Si chiamava Andrea Baccilieri. E’ morto nel 2004 a 49 anni. Gli volevano bene in tanti. Per saldare almeno in parte l’annoso conto della trattoria (che a volte era anche la sua camera da letto) dipinse i tavoli di Trebbi, quelli che si vedono ancora oggi. Marco Baroni e lo chef Gianluca Guizzardi, gestori attuali e ristoratori di lungo corso, parlano di quello stralunato sognatore con un affetto e un’ironia molto bolognesi. Bolognesi come le tagliatelle, i tortellini, le lasagne con fegatini e uova, la trippa, il friggione, le cotolette che a mezzogiorno e sera invadono le due sale, spesso affollate.
DA TEMPO Trebbi non ha più i prezzi che tanti studenti degli anni Settanta ricordano con nostalgia, ma tutto sommato non è cambiato troppo. Apparecchiature da osteria e servizio premuroso. Menù ampio, non tutto dietetico: ossobuco, mini cotechini, baccalá in umido, pollo croccante. Piatti mediamente gradevoli, con buoni risultati quando escono dal solco della tradizione. Esempio: i ravioli di patate con guanciale ed erba cipollina. Tra i dessert va segnalata una discreta zuppa inglese. Cantina sufficiente, con prevalenza di etichette regionali e ricarichi non sempre lievi. Molto richiesti i pochi tavoli nel dehor, attivo fino al 6 ottobre: cena tranquilla a bordo strada, in uno scampolo di portico tra i più veraci della cittá.
VOTO 6,5
TRATTORIA
TREBBI
Via Solferino 40, Bologna
tel. 051-583713
Chiuso sabato a pranzo
Prezzo: 30-32 euro, vini esclusi
Ultima visita 30 agosto