Da Zita, una buona vecchia trattoria bolognese
di MAURO BASSINI
LUNEDÌ gramigna con salsiccia, martedì pasta e fagioli, mercoledì trippa, giovedì lasagne... Le istruzioni per l’uso della trattoria Zita sono in un depliant che tanti clienti abituali conservano quasi fosse un santino di Padre Pio. Se poi ci si dimentica la tabellina settimanale non è grave: i classici della cucina nostrana ci sono tutti i giorni, mezzogiorno e sera. Buone tagliatelle al ragù, discreti tortellini in brodo, gustose carni al forno e molti altri piatti che, di giorno in giorno, spuntano a sorpresa in un menù mai uguale a se stesso. La Zita è una piacevole trattoria bolognese, e di questi tempi non è poco. Rispetto ad altri locali del suo genere, magari migliori o più celebri, ha almeno due vantaggi. Primo: ai tavoli il gestore non annoia il cliente spiegandogli ingredienti e segreti di ogni piatto, come se vi stesse per servire il manicaretto del secolo. Secondo: paste, carni, contorni e dolci sono tutti freschi e leggeri. MAGARI non c’è un piatto memorabile (il coniglio però è davvero di prim’ordine) ma tutto è quantomeno gradevole. Dal 1940 la sede è sempre lì, a un passo dall’incrocio tra la via Emilia Ponente e gli ‘stradoni’. Una ventina di tavoli e apparecchiature semplici in due sale fresche e accoglienti che fanno intuire una regìa femminile. In effetti questa è una trattoria di donne e lo è sempre stata, fin dai tempi in cui la fondatrice (la Zita, appunto) serviva fritti da asporto e fiaschi di lambrusco ai carrettieri di passaggio. Stessa gestione da 73 anni. Silvia e Cristina Setti, da buone sorelle, si dividono il lavoro in sala e nella cucina che fino a un anno fa era il regno di mamma Lina. Servizio sorridente e cordiale. Carta dei vini un po’ stretta, puntata su tre o quattro buone cantine di zona, tra le migliori nel rapporto tra qualità e prezzo. Un rapporto rispettato anche al momento del conto.
VOTO 6,5
TRATTORIA ZITA
Via Emilia Ponente 68
tel. 051-383978
Chiuso: sabato e domenica
Prezzo: 28-30 euro, vini esclusi
Ultima visita: 11 ottobre
bassinimauro@gmail.com