Una pinta colma di sapori irlandesi
di Benedetta Cucci
L’AUTUNNO che ha fatto abbassare la temperatura ha contemporaneamente alzato la nostra voglia di ambienti caldi, avvolgenti. Che sanno di Nord Europa, legno scuro e luce soffusa per chiacchiere verso il cuore della notte. Da questo immaginario tenebroso condito di atmosfere da brughiera emerge effervescente naturale, per molti, la voglia di pub, ossia del tipico luogo di ritrovo per bere Guinness, gustarsi un caldo e voluttuoso Irish coffee, un whiskey torbato o un buon sidro secco. E magari giocare a freccette. In città il più anziano è l’Irish Times guidato da Giovannino Corrias, che proprio quest’anno, in questo mese di dicembre, compie 20 anni e promette di mantenere alto il livello della Guinness, per molti bolognesi e molti irlandesi di passaggio in città, la numero uno all’ombra delle Due Torri.
MA COSA fa una Guinness la migliore ‘scura’ della città? La pulizia dell’impianto, ad esempio, la temperatura e la giusta miscelatura tra azoto e anidride carbonica nella spinatura. Poi, qui all’Irish Times, dove forse l’ambiente è meno chiassoso di altri pub, pur essendo a ridosso di via del Pratello, la famosa irlandese non viene servita ‘media’ o ‘piccola’, bensì in pinta (0,56 a 4,50 euro) o mezza pinta (0,28 a 3 euro). Ed è il vanto del nostro landlord di origine sarda. Anche il sidro irlandese è ottimo, è di marca Magners ed è venduta in bottiglia da 330ml. Tra le altre marche di birra: Kilkenny cream (rossa) e strong (doppio malto) e la tedesca Arcobrau. Negli ultimi mesi ha fatto il suo ingresso un celebre companatico, accanto alla piadina farcita, l’hamburger di manzo o pollo (4,50 euro), che pare piacere molto alla clientela.
THE IRISH TIMES
via Paradiso 1/d
tel. 331-3514269
Dal martedì
alla domenica: 19-2