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di CiBo

Da ‘Via con me’: crostone con baccalà mantecato e chitarrina agli scampi e zenzero

di BENEDETTA CUCCI

CHE il panorama gastro-imprenditoriale bolognese fosse al centro di un bel rinnovamento ce n’eravamo accorti. Ma che, tra coloro che qualche anno addietro hanno fatto una scommessa col futuro — lanciandosi in un’attività senza aver mai gestito un locale — ci sarebbe stato qualcuno che nel giro di poche stagioni avrebbe raddoppiato, non era per nulla scontato. Tra i fortunati del raddoppio culinario ci sono i proprietari di Camera a Sud di via Valdonica. Da poco più di una settimana hanno inaugurato la seconda location ‘più adulta’ chiamata ‘Via con me’ in una di quelle stradine bolognesi meno prestigiose che stanno andando incontro a un rinnovamento: via San Gervasio. Roberta Rondelli e Lorenzo Spagnolo, i due soci, hanno conquistato una clientela che ama un certo tipo di atmosfera, legata anche alle scelte ‘interior’ dei posti. E l’hanno portata anche al Via con me (c’è Paolo Conte in questo nome), dove un tempo c’era Don Camillo e dove troverete l’umore vintage che si rincorre tra sedie di vari stili (bella sempre la scelta dello spaiato), tavoli dalla pittura un po’ scrostata come i muri, lasciati volutamente sbrecciatini. E poi piante ovunque. 

QUI la cucina è ben strutturata, siamo in un ristorante. Il menu sta però in un foglio e offre piatti di stagione che cambiano ogni tre settimane: tra gli antipasti polenta croccante con caprino e crema di topinambur o crostone con baccalà mantecato e cime di rapa saltate (entrambi 7 euro), un primo da provare chitarrina con scampi, zenzero e pistacchi (12 euro) ma anche crema di cardi con polpette di ceci al cumino (9 euro). Tra i secondi il guazzetto di moscardini al vino rosso (10 euro, magari solo un po’ più morbidi). Niente ricarico su coperto con acqua e pane. E la sera aperitivo al bancone.

VIA CON ME
Via San Gervasio 5
Tel. 051-267420
Dal martedì al sabato dalle 18,30 alle 23,30
(anche per aperitivo con cicchetti e vino)

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