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di CiBo

Quando il vino sa di tappo

di MARCO NANNETTI

BASTA! Non è più possibile continuare a rovinare bottiglie di vino per colpa del tappo difettoso. Il problema si risolve preferendo bottiglie dotate di tappo Stelvin, un tappo a vite con sottotappo in plastica che permette una conservazione perfetta del vino e annulla completamente l’ansia da prestazione, almeno quando si stappa una bottiglia di vino. Infatti se si facesse un video di chi, professionista o no, si sta preparando a stappare una bottiglia, si noterebbe proprio il viso tirato da ansia da prestazione. La cena è pronta, i commensali con cui desideri fare bella figura sono arrivati, stappi la bottiglia e….il vino «sa di tappo»! Ne esci distrutto, sicuramente hai la seconda bottiglia però sei scontento lo stesso perché una è persa e ormai il danno è fatto. E succede anche al professionista che, anche se non è colpa sua, parte su quel tavolo “in salita” e una volta rovinata l’atmosfera, spesso non si recupera più. Senza parlare poi della gestione della bottiglia che odora di tappo: il privato raramente la riporta al commerciante perché non ne ha voglia, il professionista deve farlo presente al rappresentante che a sua volta non deve dimenticare di dirlo all’azienda che a sua volta si deve ricordare di aggiungere una bottiglia al prossimo ordine, insomma, un disastro. Ma siccome ormai molte aziende iniziano, anche se con timore, a presentare bottiglie con tappo a vite, consiglio di acquistarle serenamente e di incentivarne il consumo poichè non sono assolutamente di seconda fascia, anzi. Quindi avanti con lo Stelvin, pratico, affidabile e anche bello da vedere. Non bere il vino per colpa di un tappo non è più tollerabile. Prosit!

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