E’ arrivato il paradiso della carne alla griglia

di Benedetta Cucci

Bologna, 27 novembre 2014 - Il ricordo dell’Angus Steakhouse nel West End londinese fa parte delle memorie di molti grandi e piccini che negli ultimi 50 anni hanno visitato Londra. Era un must, come il cambio della guardia, il Big Ben e le paperelle a St. James’. Mangiare carne in una casa della carne, nei decenni passati, era per un italiano un’esperienza eccitante, perché da noi non c’erano posti così, per di più con la comunicazione coordinata.

Un tempio della carne alla griglia con un certo ‘sapore’ british (accogliente come un pub, contemporaneo per l’umore industriale), da qualche giorno è arrivato in città. Si chiama Red Brick e propone carni vaccine di manzo e vitello (costata di Wagyu a 55 euro al chilo, tagliata di Chateaubriand, 25 euro al chilo), carni suine (costato di maiale Grigio Toscano, 16 euro spalla sfilacciata di Cinta Senese, 16 euro) e volatili (petto di pollo glassato 12 euro, petto d’anatra 17 euro).

Fiore all’occhiello: la realizzazione della salsiccia insaccata dallo chef Giuseppe Clemente. Esperienza carnivora massimalista: T-Bone di bufalino a 50 euro al chilo. E se venite con amici vegetariani/vegano, c’è anche una paginetta per loro: zuppa di farro, carciofi e fave a 7 euro, vellutata di finocchi e porri con crostini al curry 7 euro o pasticciotto di zucca con Blu Cheese a 8 euro.