In ‘Latteria’ tra pecorino, fichi e 50 marche di gin

di Benedetta Cucci

Bologna, 13 dicembre 2014 - Un chilo di clementine, una bella fetta di pecorino siciliano, mezzo pane in cassetta con fichi e noci e... una bottiglia di gin, grazie. Una giornata di ordinario shopping alla latteria Nora, che ha aperto una settimana fa proprio accanto al Marsalino. Anzi, ha proprio gli stessi gestori/proprietari del bar frequentatissimo per i suoi aperitivi. Una scelta assolutamente singolare, si può dire, perché un ‘frutta e verdura’ con gastronomia fornito di un reparto gin da 50 etichette e vodka da 30 marche, non si è mai visto a Bologna. E nemmeno altrove nel raggio di 100 e più chilometri, oserei dire.

L’idea è geniale, soprattutto se incorniciata nell'atmosfera evocativa della latteria che, ai tempi del suo massimo splendore (era il secolo scorso), proponeva prodotti caseari ma anche un bel barillino imbottito con mortadella dal banco salumi, da far scivolare nella cartella tra i libri.

E poi la storia è bella: Francesco, Gabriele e Alessandro, tutti sotto i 35 anni, lavorano già al Marsalino, (il titolare è Gabriele) che la scorsa primavera si è visto tagliare <WC>tre<WC1> ore di apertura al dehor per le proteste dei vicini. Per non gettare il morale nella spazzatura, è arrivata questa idea che fa leva sulla passione: dalla selezione di prodotti di piccole aziende a quella di distillati ricercati per cocktail strepitosi.
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