CiBo

CiBo

di CiBo

Prosit, vendemmia 2014 pregi e difetti

di MARCO NANNETTI

Bologna, 22 febbraio 2015 - A luglio anzi addirittura a giugno i primi proclami: la vendemmia che verrà sarà pessima. Ad agosto, con piogge e freddo fuori dal normale, si diceva che addirittura in molte regioni non si procedeva neanche a vendemmiare e quindi il millesimo 2014 non appariva sulle bottiglie. Adesso ci avviciniamo al momento dell’assaggio (nelle annate normali in questo periodo avvenivano i primi debutti dei vini bianchi meno importanti).

Quest’anno dovrebbero esserci piccoli vini che usciranno abbastanza in sordina e con un profilo modesto e non dovremmo trovare nessuna selezione, nessuna riserva. Ecco che invece da qualche giorno abbiamo una totale inversione di tendenza e tutto quello che si è detto o pensato da giugno a oggi era tutto sbagliato. Anzi, in qualche caso abbiamo avuto una vendemmia migliore dell’anno scorso. Gulp! Miracolo, oppure, superficialità nella previsione di vendemmia che è sempre molto difficile fare perché i mesi importanti sono settembre e anche ottobre. Non cerchiamo, quindi, con incauta frenesia di esprimere sentenze esasperate nei mesi di giugno o luglio.

L’annata che iniziamo a testare in questi giorni non è delle più facili e non si può omogeneizzare un giudizio. Al nord è un’annata più difficile, al sud dove ci sono grandi problemi con il troppo caldo e di conseguenza con zuccheri e alcool, sarà un’annata molto interessante. Anche nei nostri colli bolognesi dove spesso ‘litighiamo’ per vini troppo alcolici quest’anno i vini bianchi saranno migliori dell’anno scorso. Prosit

comments powered by Disqus