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Nuova musica in cucina: un altro Gessetto genuino e creativo

di Benedetta Cucci

Bologna, 14 marzo 2015 - La zona alle spalle dell’università sta cambiando. L’atmosfera ferma nel tempo delle architetture storiche e degli studenti che fanno la vita di sempre non è persa, anzi, è una certezza. Quel che muta silenziosamente ma con grande vigore è invece la scena dei ristoranti, dei bistrò e dei caffè che si fanno sempre più contemporanei, scegliendo quello stile urbano che fa molto ‘europeo’ ma che rimane scenario per cucina della tradizione, espressi bevuti in totale pigrizia e calici di rosso (magari bio) fino all’ultimo minuto di apertura.

In questa nuova gastrogeografia universitaria s’inserisce il Gessetto-la cucina italiana, ristorante che apre stasera e bissa il format del Gessetto-Find your Spirit di via Oberdan (anche qui la regia è di Gaetano Lanza) declinandolo però sulla via di una cucina di stagione, genuina e creativa con basi tradizionali, servita a pranzo e cena in un ambiente innamorato di grigio, nero e sabbia. E per chi non è riuscito a pranzare e alle 3 del pomeriggio vaga in cerca di ristoro, la buona notizia è che al Gessetto (che nasce in piazza San Martino, dove per 21 anni c’è stato il greco Partenone) dalle 15 alle 19,30 è disponibile il ‘wine bar & tapas italiane’.

Il maestro di cucina è Mirko Lambertini, che arriva da Ferrara e dall’alta cucina, da cui si è allontanato. Un’idea di menu? Polentina di mascarpone con coppa di testa sottile fusa, chitarrina alle vongole di Goro e aglio di Voghera, rosticciata di scottona con patate arrosto e rosmarino, sformatino di verdure con caciocavallo in crosta, timballo di riso alla zucca e cotoletta di tonno. Carta dei vini contenuta ma intrigante.

GESSETTO, LA CUCINA ITALIANA
Piazza San Martino 4/A
Tel. 051-0548873
Aperto a pranzo e cena
fino alle 23,30

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