Aperitivi, spaghi e arte: va forte Festina Lente
ORMAI anche a Bologna il pellegrino può pensare di organizzare un viaggio partendo dalla meta gastronomica. Niente di nuovo sotto il sole, perché nel mondo questo tipo di turismo va dalla maggiore visto che si è capito da tempo quanto il cibo sia cultura. E se poi il pellegrino è un amante dell’arte, non dovrà farsi scappare una visita al Botteghe Festina Lente, nuovo ristorante da pranzo e cena arrivato in quella via Mascarella che sì, rimane certamente una delle strade più fortemente studentesche, ma è anche vero che la sua indole gourmet si sta esprimendo al meglio. E quindi, approfondite la cucina e ordinate quello che sembra essere il piatto firma, il polpo alla piastra con purea di fave e cicorietta.
Ma se passate un giorno di fretta, entrate lentamente, ma decisi e date un’occhiata alla bella parete rossa che porta la firma di Simone Bellotti, mago del ferro e del legno, del recupero e dell’assemblamento che diventa figura, nuova vita, opera d’arte. Vi verrà voglia di fermarvi per un gin tonic o qualche altro drink che potete sorseggiare all’ora dell’aperitivo o a cena, momento in cui il menu si esprime al meglio.
Ma anche il pranzo è un approdo certo al Festina (c’è anche l’aria condizionata!) e scegliere la cotoletta leggera, lo spaghetto al pomodoro o altre semplici proposte sui 10-13 euro con servizio, acqua, vino e caffè inclusi.
Benedetta Cucci