Mozzabella, quando la pizza è leggera come un soffio
di BENEDETTA CUCCI
CI AVETE fatto caso? Il Pratello sta cambiando faccia. Lentamente e con piccoli passi che però agli habituè non passano inosservati. «Cos’è questa?» sentirete dire arrivando in cima alla storica via del «vicinato» più celebre di Bologna, quasi all’angolo con via Pietralata, dove la bolognesità più pura si miscela da decenni con l’impeto beverino e bighellone di studenti e tiratardi. L’interrogativo parla di una bottega di nome Mozzabella specializzata in pizza al taglio leggerissima, che porta un soffio di novità e al contempo restituisce al Pratello un esercizio che sa di memoria e passato, soprattutto perché è stata mantenuta e restaurata la grande scaffalatura in azzuro pan di zucchero che apparteneva al negozio di modernariato precedentemente locato qui. E i nuovi tavoli e altri mobili in abete lamellare realizzati dal falegname Francesco Usenato, richiamano lo stesso legno di quelli originali anni Trenta. La nuova impresa è guidata da Alberto Degli Esposti, bolognese, 30 anni, e condivisa con 6 soci, i suoi «business angels».
IL MARKETING dinamico di una comunicazione precisa lo troverete negli slogan e nei gadget pensati da Valentina Vandelli: a cominciare da Alimentari Watson, secondo nome del negozio tappezzato di calamite devote al gioco di parole. Addetti alle pizze (fatte con lievito di birra e farine Molino Marino e Molino Bassini) sono la giapponese Tomoko Yamada e il romeno Alexandru Constantinescu, che sotto la guida del maestro pizzaiolo napoletano Michele Leo producono pizza al taglio e altri divertimenti lievitati: assolutamente da assaggiare i diavoletti o angioletti, a seconda, ottenuti da pasta di pizza fritta.
MOZZABELLA
Via del Pratello 65/b, Bologna
Tel. 051-0063556