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Alice il tè delle meraviglie (da Gamberini)

di BENEDETTA CUCCI

L’anno appena passato ha celebrato i 150 anni di ‘Alice nel paese delle meraviglie’ di Lewis Carroll e pare proprio che la magia di questo romanzo sia rimasta nell’aria, come sbuffata da una teiera in ceramica floreale. Perché il rito del tè, meraviglioso passaggio della storia che fa sempre molto sorridere, sta diventando anche in città un momento cui indulgere, godendo soprattutto di tutto ciò che lo rende affascinante: quell’apparecchiatura con tazze, alzatine, teiere, pizzi, ovvero il set perfetto per il tè delle cinque. Da ieri questo immaginario è stato trasportato dentro le vetrine di Gamberini dall’artista giapponese Chizu Kobayashi, che al registro stilistico assai poetico ha dato un rinforzino scenografico delizioso, grazie alle sue fantasie in fil di ferro (ormai anche bianco e ricoperto da una rete metallica colorata che dà una nuova dimensione) che ricreano il bianconiglio, il cappellaio matto, lo stregatto e altri amorevoli particolari che raccontano questo mondo incantato che continua a catturarci. E POI, naturalmente, ci sono i tè: Sherazade è tè nero con papaya e fragola, Lu Yu è bianco con fiori di malva, Cape Town è rosso con petali di rosa e girasola, Anastasia è nero con scorza d’arancia, lavanda e cardamomo e Tuareg verde con verbena. Poi i dolcetti firmati da Diego Bertocchi: cuoricini con marmellata, meringhe arancio, azzurro, rosa e verde e petali di zucchero al sapore di rosa e cioccolatini ai fiori di rosmarino, caramello e sale e foglie d’oro. GAMBERINI Via Ugo Bassi 12 Tel. 051-2960467

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