Da Verduno ai Canaletti, arrosti e bolliti sui carrelli della tradizione
di MAURO BASSINI
IL CARRELLO dei bolliti è uno dei principali argomenti di dibattito al bar dei ghiottoni. Bar quasi sempre virtuale, perché ormai l’habitat del ghiottone è Facebook. C’è l’espertone che spiega che i bolliti del Diana e di Bertino restano i migliori, ma una volta erano tutta un’altra cosa. E c’è quell’altro che ricorda il compianto Paolo in Piazza dell’Unitá, un locale largo più o meno come il suo commovente e imbattuto carrello. Il dibattito in genere si squaglia quando interviene il Genero, quello che ha la suocera in grado di ridicolizzare la cucina di qualsiasi ristorante mondiale.
Sulle tracce di uno dei pochi carrelli dei bolliti ancora attivi, imbocchiamo la San Vitale e arriviamo ai Canaletti, ruspante trattoria che da oltre un secolo presidia l’opaca e nebbiosa campagna che tanto piaceva al Michelangelo Antonioni di «Deserto rosso».
Gestione antica: Verduno Elmi è qui dall’82. Lo affianca il figlio Marco. Parcheggio comodo, ampia e rustica sala un po’ rumorosa, affollata soprattutto a pranzo nonostante l’assenza di menù a prezzo fisso.
DALLE TAGLIATELLE al ragù e dai passatelli ci aspettavamo qualcosa di più. I bolliti: buonissimo il manzo, non altrettanto la lingua e il cotechino. Ma pranza davvero bene chi sceglie lasagne al forno (solo giovedì e domenica), filetto cotto su un’ottima griglia a carbone, freschissimo semifreddo alla frutta.
Nell’ora di punta il traffico dei carrelli, anche di antipasti e dolci, si fa intenso. Le distanze fra i tavoli centrali e quelli a parete disegnano una circonvallazione in cui i carichi di antipasti, secondi e dolci si tallonano e si sorpassano, con qualche difficoltà di parcheggio.
I camerieri, spicci ed efficaci, sono molto tesi a garantire tempi rapidi. Carta dei vini attenta a non appesantire un conto onesto.
P.S. «Il carrello dei bolliti» è il titolo di una grande rubrica sportiva curata da Lorenzo Sani e Angelo Costa negli anni Novanta su questo giornale. Battute e ironie su tutto e su tutti. Non è gastronomia, semmai archeologia, ma non ricordo un carrello migliore.
bassinimauro@gmail.com
Voto: 6,5
Trattoria da Verduno ai Canaletti
Via San Vitale 62,
Canaletti di Budrio (Bologna)
Tel. 051-6926097
Chiuso: mercoledì
e le sere di martedì e giovedì
Barriere architettoniche: no
Prezzo: 22-32 euro, vini esclusi