All’Osteria Bottega: il trionfo della vera cotoletta
Il ristorante - di Mauro Bassini
Via Santa Caterina è a due passi da Porta Saragozza. Qualche vecchio bolognese la chiama ancora ‘il borghetto’. E ricorda quel portico angusto, i colpi di martello del fabbro, le risa sguaiate di certe signorine, i panni stesi come si poteva, gli odori di carbone e di vino: una Bologna sparita da mezzo secolo almeno. Sotto quel portico, nel 2005, è spuntata una nuova insegna: l’Osteria Bottega è passione, tradizione, costante ricerca delle materie prime migliori. Dimostra ogni volta, col cervello e col cuore, che la cucina bolognese può essere ampia e saporita, popolare e raffinata, ma anche digeribile in giornata. E la riscatta da tante grevi interpretazioni, più o meno celebri, che troppo spesso si incontrano in città. Sala piccola, linda, semplice e simpatica.
Magnifici affettati (perché mai scegliere culatello, salsiccia cruda, spalla cotta o mortadella al ristorante? Qui lo si capisce). La qualità dei primi fa chiudere un occhio sui prezzi, piuttosto robusti. Ottimi i tortellini in brodo di cappone e le lasagne al ragù, buone le tagliatelle. Nei secondi si alternano esecuzioni classiche a piatti più originali, innovativi ma mai modaioli. La cotoletta alla bolognese, ovviamente ghiottissima, valorizza i singoli ingredienti come raramente avviene. Da ricordare il piccione alle due cotture (che alterna, in grande equilibrio di consistenze e sapori, il croccante e lo scottato) e il guanciale al vino rosso. Si conclude con zuppa inglese, torta di riso e la pinza di una volta, quella con la mostarda. Ma i dolci non sono la parte indimenticabile del menù.
Fatevi guidare da Daniele Minarelli o dalla moglie Valeria nella scelta dei piatti, descritti con affetto e precisione. E affidatevi a loro nella scoperta dei vini (anche al bicchiere). I rossi regionali la fanno da padroni. La Bottega non è un posto per chi va di fretta, né per chi decide all’ultimo momento. Quasi sempre, chi non prenota digiuna.
VOTO 7,5
OSTERIA BOTTEGA - Via Santa Caterina 51 Tel. 051-585111 - Chiuso domenica e lunedì - Prezzo sui 40 euro, vini esclusi
Ultima visita il 25 maggio