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‘La Pignatta’, il sapore vero del rombo nell’intimità del giardino

di Mauro Bassini

SE IN VIALE Silvani c’è un buon ristorante di pesce, lo si deve alla Mucca pazza. Ricordate? Due casi in tutto di ‘variante umana’ accertati in Italia, eppure quel tormento collettivo ci inseguì per anni, con la fattiva collaborazione di giornali e tv, demolendo certezze e abitudini. Non furono momenti facili per Ernesto Cesari, titolare della Pignatta e specialista in fiorentine. Ma poi spuntò l’idea vincente: buttarsi sulla cucina di pesce. Non fu una scelta facile: la Pignatta nacque oltre un secolo fa, non a caso accanto al vecchio mercato bestiame. Bistecca e ossobuco erano la sua storia. Ma di quella scelta Ernesto va fiero, almeno quanto del titolo italiano di mountain bike, categoria over 60, che ha da poco conquistato. In estate il piccolo locale raddoppia i trenta coperti grazie a un piacevole spazio aperto all’interno. La signora Susi illustra con precisione e competenza le proposte di mare. E anche quelle di terra, perché la carne è richiesta da una minoranza della clientela ma non è affatto sparita, così come i tortellini e le tagliatelle al ragù. Del menù estivo abbiamo provato un’ottima insalata di ricciola e un sauté di vongole più scontato. Buona scelta di primi, ben eseguiti. Tra i secondi svetta da anni un rombo che sa davvero di rombo, e questo a Bologna è già un bel risultato. Viene dall’alto Adriatico ed è aromatizzato da un salmoriglio al limone e rosmarino che ne rispetta fin troppo il sapore. Valide alternative sono il fragolino, un astice a prezzo invitante e la pezzogna. Carta dei vini adeguata, con qualche curiosità come il Müller thurgau siciliano di Fazio, un caso di migrazione davvero interessante. Dessert piacevoli, senza picchi particolari. Alla parete la foto di un vecchio cliente, Francis Ford Coppola, ricorda che la Pignatta è anche un covo di cinefili e attori: in pratica, l’angolo cottura della vicina Cineteca.
bassinimauro@gmail.com

Voto 7,5

RISTORANTE LA PIGNATTA
Viale Silvani 18, Bologna. Tel: 051 521700. Chiuso la domenica
Ferie: dal 4 al 25 agosto
Prezzo sui 40 euro, vini esclusi
Ultima visita 29 giugno

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