Colombina, il lato originale della tradizione
di MAURO BASSINI
LA BREVE passeggiata verso questo ristorantino nascosto dietro il Palazzo de Notai svela una Piazza Maggiore insolita e fascinosa, da spot d’autore: luci serali calde e avvolgenti, i passi tranquilli di qualche coppia sul crescentone, un silenzio piacevole, da ascoltare. Sembra davvero quel centro di Bologna in cui non si perde neanche un bambino, cantato da Lucio Dalla che abitava qui accanto. La Colombina è una storica insegna rilanciata tre anni fa da un tandem bene assortito: Gianni Fruzzetti e lo chef Max Poggi (che continua a gestire con successo il Cambio, in via Stalingrado). Due salette dai toni chiari, a volte un po’ rumorose. Eleganti arredi minimal, apparecchiature sobrie e curate, servizio puntuale. Poggi, bolognese doc, affianca nel menù idee originali e piatti di tradizione, con una bella attenzione alla scelta delle materie prime. Lo si vede giá nella selezione di salumi che apre la lista degli antipasti, tra i quali spicca un notevole sformatino di patate e mortadella.
TAGLIATELLE, tortellini e gramigna con salsiccia sono i richiestissimi primi nostrani (non dimentichiamo che siamo praticamente a muro con San Petronio). Ma si può felicemente svariare, ad esempio con tortelli di cardi in fonduta che coniugano sapore e delicatezza. Si prosegue con un discreto coniglio alle olive o con le morbide e appetitose costoline. Tra i dolci, una panna cotta piacevolmente priva di gelatine e addensanti. La carta dei vini sorprende e diverte: poca Emilia Romagna e tanto resto del mondo, in un frenetico giro d’Italia e del pianeta. E’ una lettura che racconta, meglio di tante parole, l’appassionata curiosità del gestore e sommelier Fruzzetti, toscano di Massa Carrara e nemico giurato della banalità. Si può completare il viaggio nella cantina-enoteca sotterranea, da poco ristrutturata. Ne vale la pena.
bassinimauro@gmail.com
voto 7,5
RISTORANTE
VICOLO COLOMBINA
Vicolo Colombina 5/B
Tel. 051-233919
Chiusura: mai
Prezzo: sui 35 euro, vini esclusi
Ultima visita: 16 ottobre