Antica trattoria Spiga, fiori di zucca e frittelle di baccalà
di MAURO BASSINI
AL NUMERO 20 di questa stradina con molti ristoranti e senza incroci, c’è il giardino del verde melograno dai bei vermigli fior. Per 15 anni Carducci abitò qui in Broccaindosso, una delle vie più bolognesi della città, dove ancora oggi molti residenti si conoscono per nome, si salutano, e ogni anno a settembre scendono in strada per stare insieme e festeggiare se stessi. Una bella serie di immagini in bianco e nero, scattate più di trent’anni fa, racconta una di queste feste semplici e rare. Le foto sono alle pareti della trattoria Spiga, un’insegna vecchia di 63 anni che dal maggio scorso ha voltato pagina con la nuova e dinamica gestione di Luca Guerra e dello chef Francesco Gaibani. Menù bolognese di qualità, con incursioni toscane e modenesi (lo chef viene dall’esperienza del ristorante Bellavista di Lama Mocogno) in un locale spartano che punta più sulla cucina che sull’estetica.
I FRITTI incuriosiscono e colpiscono, dall’antipasto (fiori di zucca al formaggio, frittelle di baccalà, polentine con pancetta e squacquerone) fino ai dolci (altre frittelle, felicemente abbinate con frutti rossi). L’ottima gramigna al torchio con salsiccia è una spanna sopra gli altri primi: discrete tagliatelle al ragù, tortellini in brodo debolucci. Meglio i secondi, decisamente convincenti: una notevole cotoletta bolognese, la saporosa e tenera lingua brasata con polenta, il richiestissimo arrosto di vitello, un piacevole uso di porcini, galletti, tartufo nero e una lodevole attenzione a verdure e contorni. Dessert con alti e bassi. Servizio sorridente, preciso e puntuale. Carta dei vini fin troppo stringata, ma molto efficace nell’offerta di discrete bottiglie a prezzi invitanti. Nei bianchi si parte da 10 euro, nei rossi da 8: probabilmente un record cittadino.
bassinimauro@gmail.com
voto 7
ANTICA TRATTORIA
SPIGA
Via Broccaindosso 21,
tel. 051-230063
Chiuso domenica e lunedì
Prezzo: 25 euro, vini esclusi
Ultima visita: 13 novembre