Fritto, al vapore e in cous cous. Ecco il pesce fresco take away
di BENEDETTA CUCCI
UN TEMPO c’era l’arrotino sotto quel portico, da qualche giorno il suo posto è stato preso da una pescheria dove il pesce non si compra fresco, bensì già cucinato. Fritto, al vapore, in cous cous, marinato, affumicato. Gli appassionati di gastrotendenze chiamerebbero la Pescheria San Gervasio «un nuovo tempio dello street food» a Bologna. E così sia. Questo piccolo posto che segna l’angolo di sinistra della via Belvedere che s’incrocia con la San Gervasio, è in effetti un nuovo locale molto piccolo che rientra anche, proprio per formato, nella lista degli esercizi nati in una manciata di metri quadrati e con un monotema (questa è si una moda, ma molto di più è un’esigenza), quello del pesce take away o mangia lì, appunto. E’ stato aperto da due bolognesi con tanta esperienza nel campo del food. Si tratta di Maurizio Marchetti e Manuel Geremia (già gestori del Banco del Vino in via Mentana) che con un terzo socio, Marco Volpi, si sono lanciati in questa bella avventura che porta in città buon pesce da mangiare al volo, come uno snack, per un pranzo saporito o un aperitivo come si deve.
LA FRESCHEZZA della materia prima è la carta vincente. Il pesce arriva dall’Adriatico e dal Mediterraneo e più avanti giungerà anche dal Nordeuropa, perché presto, al ricettario della Pescheria (delizioso il logo disegnato da Barbara Calzolari) si aggiungerà anche il fish’n’chips. Nel locale dal bancone di legno e dalle lampade industriali, ci sono dei tavolini per appoggiarsi. Sugli scaffali i vini che si acquistano in bottiglia. Dal menu: frittura 6,50 euro all’etto come l’insalata di mare, cous cous 4,50 all’etto, polpette 5 euro, filetto al vapore 5,20 all’etto. Ottime le patate e il pane di Calzolari.
PESCHERIA SAN GERVASIO
Via Belvedere 13/d
Tel. 051262189
Domenica e lunedì chiuso,
gli altri giorni aperto dalle 11
alle 15 e dalle 18 alle 21 (anche per aperitivo)