E’ cucina Leopardi, la geniale follia dello chef in tre accattivanti menu
di MAURO BASSINI
PRENDERE o lasciare. Può urtare i nervi un ristorante che non ti fa scegliere quel che vuoi, non ha la carta dei vini, non ha nemmeno le tovaglie e se il conto resta sotto i 50 euro non accetta carte di credito. Nello stesso posto, però, si possono trovare un ottimo filetto con scaglie di tartufo bianco a otto euro, un buon piatto di astice allo stesso prezzo, un team di ragazzi giovani e preparati che assicurano un servizio sorridente e attento, con aperitivo offerto e pane fatto in casa, anche se il coperto non si paga. Prendere o lasciare.
SI SCEGLIE tra pesce, carne o vegetariano, al buio. Quel che arriva lo si scopre quando arriva. Insomma, si può detestare o amare il locale aperto un anno e mezzo fa in via Leopardi da uno degli chef italiani più geniali e irrequieti. Cesare Marretti, fiorentino, è un ragazzino di 43 anni col curriculum internazionale di un veterano. Da vent’anni gioca con la buona tavola, inventa piatti (memorabile la serie ispirata all’Arcimboldo) inaugura e cambia locali disegnando arredi e ceramiche, tra un libro di cucina e un’incursione in tv. Il suo primo comandamento è contenere costi e prezzi, sacrificando magari l’ampiezza dell’offerta ma non la qualità. Al momento, di ristoranti ne ha altri tre: in viale Masini, a Torino e a Roma. Ma Bologna è la città in cui Marretti ha casa, moglie e figlia dodicenne. Nella cucina di via Leopardi (ovviamente a vista, come si addice a un uomo di spettacolo) non è raro vederlo in azione, frenetico come sempre, mentre impiatta filetti di spigola e costoline di agnello. L’ampio locale rispecchia la razionale follia dello chef: ombrelli capovolti al posto dei lampadari, artistici cartoni portauova, schizzi di vernici sulle vetrate, colori sparsi come in un flipper. Cura e precisione in ogni piatto, fino al dessert con l’impeccabile tortino al cioccolato. Meglio prenderlo che lasciarlo.
bassinimauro@gmail.com
Voto 7,5
È CUCINA LEOPARDI
Via Leopardi 4, Bologna
Tel. 051-2750069
Chiuso domenica (fino
al 20 aprile aperto
dalle 11 per il brunch).
Prezzo: a pranzo10-20 euro.
A cena 8 euro a portata,
vini esclusi
Ultima visita: 20 febbraio