“Il panino” in via Galliera, imbottito con fantasia: lardo, ricotta e pomodori secchi
di BENEDETTA CUCCI
CI SONO settimane in cui, l’unico momento di pausa dalla frenesia del lavoro e degli impegni, è quando andate a yoga e fate belle e lunghe respirazioni. Sì, ma non solo. E’ anche quando riuscite a concedervi un panino che, certamente rappresenta la forma di alimentazione più frugale che ci sia, rispetto ai mille riti che noi italiani amiamo mettere in tavola, ma allo stesso tempo la sentite come una forma di piacere da consumare fantasticamente in solitudine, masticando in sintonia coi propri pensieri, le divagazioni sul weekend, i voli pindarci sullo shopping. Nel panorama cittadino rivoluzionato dalle tante aperture gastronomiche, l’inaugurazione di una ‘paninoteca’ (per usare ancora un po’ un modo di dire retrò prima che arrivi una nuova terminologia dove dentro c’è di sicuro ‘gourmet’) non è un acquisto originale, però fa comodo. Non ci troviamo dalle parti dei progetti infusi di romanticismo quando mettiamo piede dentro a ‘Il panino’ angolo Milazzo-Galliera, davanti al Capitol, piuttosto di quei progetti mossi dal senso degli affari.
PERÒ il negozio è fatto bene, è accogliente, piuttosto ‘caldo’ e la scelta delle farciture molto vasta e appetitosa. Alla ‘base’ dei panini c’è sempre un elemento distintivo, tipo la mortadella, il crudo, il cotto, il salame, il capocollo di Martina Franca, la bresaola, il lardo di colonnata ma anche il mondo vegetariano: quello di verdure e formaggi. La nota simpatica e furba è il nome dei prodotti, dedicato alle vie della nostra città: un Centotrecento è con lardo, ricotta e pomodori secchi (4,50 euro), il Fioravanti prevede gorgonzola, melanzane sott’olio, salsa di noci, rucola (5 euro) e un Galliera crudo, fior di latte, melanzane sott’olio (4,50). Le bevande in bottiglia sono in frigo.
IL PANINO
Via Galliera 91/a, Bologna
Tel. 051-0394249
Aperto dal lunedì al sabato dalle 11,30 alle 22,30. La domenica dalle 12 alle 22,30
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