Trattoria ‘Casa mia’, ironia e sughi robusti sotto l’antico portico
di MAURO BASSINI
IL PORTICO più lungo del mondo parte da porta Saragozza e arriva a San Luca. Tre chilometri e 796 metri, 666 archi, posa della prima pietra nel 1674. Il rettilineo iniziale regala una prospettiva infinita, un gioco ottico sorprendente e perfetto. Qui anche Stendhal rischiò la sindrome di Stendhal: «Mi fermavo, oppresso dalla felicitá, per dirmi: com’è bello».
All’ora di pranzo la passeggiata è piacevole. Frotte di liceali appena rilasciati dal Righi, Il bar Margherita raccontato da Pupi Avati, un’antica e ottima salumeria per ghiottoni, odori di vino, formaggi e gas di scarico. E una piccola trattoria color verde acqua. La lavagna davanti al suo ingresso racconta un invitante menù a 12 euro, con scelta tra due primi e due secondi, acqua caffè e coperto compresi. Solo a pranzo, non di sabato e domenica. Gramigna e coniglio alla cacciatora? Aggiudicato. All’interno, due piccole sale unite da uno stretto corridoio. La seconda, di tranquillità provenzale, sembra lontana chilometri dal traffico di via Saragozza. Valentina Altomare, modenese, da quasi due anni gestisce il locale. Consiglia i clienti e annota le loro scelte con piglio da giovane veterana, rapida e gentile. Tutto a chilometro zero tranne il cuoco, Ciro Ascione, napoletano.
BUON ANTIPASTO di crescentine e salumi. Tagliatelle, lasagne, gradevoli passatelli. E poi le ‘bugie’, ovvero tortellini senza ripieno che ricordano l’ironia partenopea degli ‘spaghetti alle vongole fujute’, cioè scappate (insomma, senza vongole). Condimenti robusti, cotture a volte eccessive, materie prime sempre valide. Tra i secondi, la gustosa cotoletta bolognese è meglio della tagliata (accettabile, ma non vale i 16 euro). Piacevoli il pignoletto e il sangiovese sfusi a 10 euro al litro. Qualche bottiglia regionale caruccia. Si chiude col lieve caffè di una moka servita al tavolo. Il sapore non è quello dell’espresso, ma volete mettere la poesia?
bassinimauro@gmail.com
Voto 6,5
TRATTORIA CASA MIA
Via Saragozza 91/b
Tel. 051-6447760
Chiuso domenica sera e lunedì
Prezzo: da 12 a 30 euro,
vini esclusi
Ultima visita: 22 maggio