Piatti pirotecnici e tanta sostanza
di MAURO BASSINI
Non è la solita minestra. E nemmeno la solita pietanza. Bisonte e angus, sformatini e paste alle verdure, caprini, pecorini, carni brasiliane e irlandesi, cotechini nostrani, salumi spagnoli, anatra e cappone: tutti presenti nel vivace menù della piccola e accogliente trattoria di via Andrea Costa. Alla faccia del chilometro zero e della tipicità bolognese. Il Cannone ha dichiarato guerra alla noia e alla ripetitività. I gestori Raffaella Lodi e LucaMazza sono qui da vent’anni, ma la loro splendida voglia di provare, cambiare e reinventare non è affatto appannata. L’ampia carta è affiancata da una lavagnetta di piatti fantasiosi che cambiano ogni mese e che virano sul pesce solo in estate e a dicembre. Sala piccola, con un bel bancone sul fondo e tanti ricordi del passato alle pareti. Sedie impagliate, apparecchiature semplici e curate, servizio sollecito e affabile. L’insegna del locale, in realtà, non allude ai bellicosi modellini sparsi su mensole e scaffali, ma al soprannome di un corpulento oste di novant’anni fa. Il Cannone, infatti, ha una lunga storia, iniziata nell’anno di grazia 1900. Piatti pirotecnici, a volte anche troppo, con ampio uso di verdurine, riduzioni, granulati, perfino margherite a puro scopo decorativo. Però freschezza e sapore non mancano mai, fin dagli antipasti: sformatino di carote con caprino e rapa rossa; terrina di cappone e spiedino di susine. Buoni i ravioli con brie e mele rosse, meno convincenti i grossi maltagliati di patate allo zafferano. Tutti primi di robusta sostanza. Belle insalate vegetariane per chi non vuole avventurarsi nella invitante sequela di filetti e filettini, insaporiti con estro e calorie (lardo di colonnata, nocino e altre efficaci trovate). Cotture corte e attente. Carta dei vini corretta e ad ampio spettro, con 80 etichette che cambiano spesso. Si chiude con tenerina e mascarpone o con curiose e originali dolcezze, come il fiordilatte al Baileys. Insomma, nulla di scontato, fino alla fine. Non è scontato nemmeno il conto, robustino, ma tutto sommato in linea con la qualità della cena. bassinimauro@gmail.com