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Osteria Enoteca Giro di Vite: agnello, prosciutti rari e un buon bicchiere

di MAURO BASSINI

CI SONO carte dei vini che sanno raccontare emozioni, paesi, storie e persone straordinarie. Quella del Giro di vite è grossa come un elenco telefonico, ma non è un elenco. Ogni pagina è un collage di etichette e annotazioni, accumulate negli anni con meticoloso amore. Verrebbe da chiederla in prestito per leggerla con calma, come un libro di Bruce Chatwin. O di Paolo Rumiz, o di Roberto Giardina, altri grandi narratori erranti. È un piacere trovare un locale che trasmette passione e gusto per la ricerca di cose buone. Il menù dell’enoteca-osteria di via delle Fonti è stringato. ma intenso e mutevole. In un paio di visite lo abbiamo assaggiato quasi tutto, dai crudi di carne e di pescato al perfetto semifreddo di caprino con salsa di amarene. Discreti il polpo alla piastra, i cavatelli verdi al ragù di anatra e la carbonara di mare, in cui la leccia affumicata sostituisce la tradizionale pancetta. Il piatto migliore è un tenerissimo agnello con erbette, olive e carciofi. Tra i formaggi e i salumi (in vendita anche da asporto come i vini, le birre artigianali e molti prodotti in vaso) ci sono gustose rarità come il prosciutto D’Osvaldo di Cormons, stupendo nella versione leggermente affumicata. Federico Pettazzoni, 35 anni, dal 2009 titolare dell’eno-osteria, guida un quintetto preparato e affiatato.
IL PADRE Guido, che gli ha trasmesso il gusto per le bottiglie più felici e sconosciute, sarebbe capace di parlare per ore di un vino, senza annoiare. Locale piccolo e di lunga storia, semplice e accogliente. Servizio preciso, tempi di attesa non sempre brevi. Il dehor estivo che sta per essere riattivato è rilassante, nonostante qualche zanzara (questa, almeno, è l’esperienza dell’estate scorsa). Siamo in una delle periferie cittadine più umane. Niente palazzoni. Tanti vecchi edifici conservano i colori di Bologna: ocra, rosso mattone, giallo arenaria. Qui attorno scorre il Navile e c’è ancora qualche traccia del parco e delle antiche terme di Corticella. «Un piccolo angolo di Svizzera», scrisse il Carlino. Ma era il 1919.
bassinimauro@gmail.com

Voto: 7
Giro di Vite
Via delle Fonti 45/b, Bologna
Tel 051-3546171
Aperto: solo la sera
da martedì a sabato
(negozio dalle 15)
Prezzo: 25-35 euro, vini esclusi
Ultima visita: 11 aprile

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