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Ristorante Buriani, fantasia senza azzardi e il piatto è impeccabile

di MAURO BASSINI

CHISSÀ perché in provincia si mangia mediamente meglio che a Bologna. E chissà perché, diversamente da quanto avviene in città, brillano soprattutto le donne: Aurora Mazzucchelli al Marconi di Sasso, Lucia Antonelli alla Taverna del cacciatore di Castiglione dei Pepoli, Alessandra Buriani a Pieve di Cento. E si potrebbe continuare. Hanno in comune estro, cuore, ma soprattutto continuità, costante voglia di migliorarsi. Alessandra non molla mai. È lì dal 1990. È più forte del terremoto che ha costretto il ristorante a traslocare per due anni in una sede provvisoria. Dallo scorso settembre è tutto come prima, un po’ meglio di prima, nel sobrio ed elegante locale rinnovato. Legno, bianco calce, pavimenti in cotto. In sala il fratello Gilberto, regista competente, garbato e attento. Il cugino Riccardo si occupa di una carta dei vini ampia e intelligente. Il risotto con canocchie e asparagi è un prodigio di equilibrio e potenza. Gli spaghetti con la colatura di alici, la cremosa di parmigiano e il sanpietro alla mugnaia confermano la vena di una cucina di ragione e sentimento, precisa e variegata, di profumi stagionali, di una fantasia che non scivola mai nell’azzardo. Impeccabili i piatti di tradizione: tortellini, tagliatelle al ragù. Cestino del pane da ricordare. Anche grazie alla buona cucina Pieve è un posto speciale. ‘La mia piccola Atene emiliana’, scrisse il poeta Roberto Roversi che di questa terra raccontò la bellezza, la fatica, l’odore della canapa e delle mele sul fuoco. Il più piccolo paese della provincia col più più bel museo privato: il ‘Magi ’900’. Modigliani e Severini, Burri e De Chirico allineati in un ex deposito di frumento degli anni Trenta grazie a Giulio Bargellini, classe 1932, geniale imprenditore e collezionista. E poi un vivace mercato mensile di anticaglie. Insomma, non mancano i pretesti per tornare da Buriani per un pranzo da concludere con splendidi dessert. Si può scegliere a caso, non si sbaglia. La zuppa di menta con bisquit alle erbe e gelato di melissa dà perfino la sensazione di alzarsi leggeri. bassinimauro@gmail.com

Voto: 8

RISTORANTE BURIANI

Via Provinciale 2/a

Pieve di Cento (Bologna); 051-975177

Chiuso: martedì e mercoledì

Barriere architettoniche: no

Prezzo: 42-52 euro, bevande escluse

Ultima visita: 24 maggio

 

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