Una piadina un po’ retrò al Lestofante
di BENEDETTA CUCCI
GIRANDO per la città a piedi o in bici, una delle cose che sempre mi affascina parecchio è il dehor. In particolare è bello trovarne in quelle vie un po’ laterali, lontane dai punti di passaggio principali perché arricchiscono ad esempio la piccola strada, trasformandola in estate in un porto ristoratore lontano dal caos, quando l’umore ha bisogno di aria e proprio non ne vuole sapere di stare al chiuso. In questo senso è davvero una bella scoperta lo spazio sulla strada creato dal Lestofante da qualche mese. Esteso quanto due posti auto, è stato progettato dal proprietario, Nicola, che si occupa giornalmente di vini e birre, ma è anche architetto e basta conoscere il suo locale per capire che lui l’occhio giusto ce l’ha. Alti tavolini di legno con sgabelli e piccoli tavoli con seggioline in formica di tanti colori: c’è sempre un gusto retrò in quello che fa. E anche in quelle piadine che arrivano direttamente da Brisighella, che a mio parere sono le migliori della città (se vi piace un po’ grossina) che si possono farcire con salumi del suo territorio, la Romagna, ma anche con le verdure e i formaggi. DA PROVAREil Bucciatello, avvolto da una sottile crosta, frutto di una breve maturazione e con pasta morbidissima, ideale con un friariello. Prendetevi un attimo sotto gli ombrelloni medievaleggianti, un calice di vino farà giornata. Lestofante chiude a fine giugno.
LESTOFANTE
via San Petronio Vecchio 15/b
389-5443841
Chiuso domenica