La musica del 2017. Il meglio? Beck!!!
Lo so, quella parola, chissenefrega, ce l'avete sulla punta della lingua. E allora basta tirare dritto e ignorare il post. Ma a chi interessa questa è la classifica dei 15 miei migliori album del 2017, la musica che mi ha fatto compagnia fra le brume del mattino e il buio di tarda sera lungo la Ravegnana. Sicuramente manca qualcosa, sicuramente qualcuno che sta in su poteva scivolare nei bassifondi e viceversa, ma se la musica riflette l’anima, questa è la mia anima.
1) Beck 'Colors'
Perché la musica è allegria, e Beck sorprende con un disco totalmente diverso da ‘Morning phase’
2) London Grammar 'Truth is a beautiful thing'
La malinconia diventa arte. Hanna Reid con quella voce eterea un po' da travestito un po' da angelo turbato dalla passione fruga nelle ombre della notte. E io sono il suo umile servitore, naturalmente nei miei sogni
3) Lcd Soundsystem 'American dream'
Le orecchie mi fanno ancora male, ma è un buon dolore
4) Tori Amos 'Native invader'
Donna dalle mille meravigliose inquietudini, e la sua musica la rende più bella dei danni che le ha arrecato la chirurgia plastica
5) Feist 'Pleasure'
Scheletrico e randagio, ti cattura, anche se al 50esimo ascolto (arrivarci…)
6) Lorde 'Melodrama'
Quattro anni, passati non invano
7) Robert Plant 'Carry fire'
Non urla più il ragazzo, ma quella voce seduce sempre
8) The National 'Sleep will beast'
Una voce baritonale e un assolo come si deve in 'The system only dreams in total darkness '
9) Mark Eitzel, 'Hey mr ferryman'
Una voce morbidosa, ma non nei video, il che insospettisce, però resta una buona scoperta
10) Rick Wakeman 'Portraits'
Perché il pianoforte resta il più bello strumento al mondo
11) War on drugs 'A deeper understanding'
12) Neil Young 'Hitchiker'
Non lo metto più in alto solo perché è una riedizione, ma come canta quest’uomo
13) Van Morrison , ‘Rollin’ with the punches’
Due album in un anno: o ha molte cose da dire, o ha bisogno di quattrini. Ma Van the man ti sconquassa lo stomaco
14) Arcade fire 'Everything now'
A moltissimi non è piaciuto, eppure non tutto è da buttare. C’è del coraggio e tanta allegria
15) U2, 'Songs of experience'
Gli U2 vivono la fase della leggerezza. Se cercate la furia, le passioni e le invenzioni di anni 80 e 90, state alla larga. Se vi basta un disco pop di ottima fattura, questo lo è, ma col loro passato è logico pretendere di più.